DTT nel Lazio, disagi per il 95% delle famiglie

Roma, 23 giu. (Adnkronos) – Solo il 4,7% delle famiglie romane non ha avuto alcun problema in seguito allo switch-off, nel Lazio, di Rai2 e Rete4. E’ quanto sostiene l’Adoc che fa il punto della situazione dei disagi subiti dalle famiglie coinvolte basandosi su un sondaggio online effettuato sul proprio sito, aperto mercoledi’ 17 giugno e chiuso martedi’ 23 giugno.

”Il passaggio al digitale terrestre e’ stato vissuto come un disagio dalle famiglie di Roma e provincia – dichiara Carlo Pileri, presidente dell’Adoc – il 28,5% lamenta di non ricevere correttamente il segnale digitale, mentre circa il 20% ha difficolta’ a sintonizzare correttamente i canali, soprattutto gli anziani. Il 9,5% non ha avuto problemi nell’installazione ma lamenta l’alto costo per l’acquisto del decoder. Il passaggio forzato al digitale rappresenta difatti un costo gravoso per le famiglie, che si devono sobbarcare una spesa media di 120 euro per l’acquisto dei decoder”.

L’Adoc fa cosi’ i calcoli: la spesa consiste in ”uno zapper da 30 euro, che riceve solo canali gratuiti e uno interattivo da 90 euro, considerando una media di due televisori per nucleo familiare. Se a questa spesa si aggiungono i costi per l’intervento di un antennista, il prezzo cresce in media di 60 euro. Complessivamente una spesa di oltre 320 milioni di euro”.Secondo Pileri ”il 38% dei romani non ha ancora acquistato un decoder e la causa principale di questa situazione e’ il prezzo elevato dei decoder e l’impossibilita’ di usufruire degli incentivi, visto che sono destinati solo agli utenti ultra 65enni con un reddito non superiore ai 10mila euro l’anno”.

Fonte: adkronos.comadoc.org

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