Dreambox DM 8000 HD, quel mostro di decoder unico

Nel mese di ottobre del 2009 la società tedesca Dream Multimedia ha immesso sul mercato italiano l’attesissimo decoder sat Dreambox DM 8000 HD PVR DVD, un set-top-box ibrido dalle prestazioni eccezionali capace di realizzare i sogni dei più ambiziosi ed esigenti telespettatori!

Dalla sua presentazione ufficiale, datata 2006, è trascorso qualche hanno, e l’uscita del decoder sembrava ormai divenuta leggenda. Secondo le voci dei netizen che si rincorrono tra i nodi della rete, il Dreambox sarebbe dovuto rimanere un super-prototipo a causa della mancanza di alcune licenze per la tv digitale e per l’alta definizione (negate per tanto tempo dall’industria della tv per il temuto fenomeno del card sharing). Inoltre nel 2008, in occasione del primo lancio ufficiale, uno stock di decoder ebbe grossi problemi tecnici che obbligarono l’azienda a posticipare la data di uscita. Oggi Dream Multimedia lo mette in vendita, perfettamente funzionate, al notevole e forse eccessivo prezzo di 999 euro iva inclusa.

L’apparecchio della Dream Multimedia è molto più che un sintonizzatore satellitare. Il mostro Dreambox offre due tuner DVB-S per il satellite e due slot per ulteriori sinto DVB-T e via cavo DVB-C (acquistabili però separatamente), una porta Ethernet LAN e una scheda Wireless LAN, che lo promuovono di diritto al rango di decoder unico in grado di ricevere la tv digitale satellitare e terrestre e di interagire con Internet. I sintonizzatori multipli consentono agevolmente di vedere un canale e registrarne un altro, grazie alle prese scart doppie collegabili con un videorecoder.

Il decoder ha due porte Sata che consentono di aggiungere un hard disk interno da 3,5 pollici e di montare un DVD o un masterizzatore DVD. Dispone inoltre di  tre porte USB, due slot Common Interface con CAM integrati per le smart card delle pay-tv, due moduli CI ulteriori, uno slot per SD card/mmc e compact flash, un’uscita video DVI per l’alta definizione, un’uscita  audio digitale e coassiale per Home Theatre. La dotazione hardware è supportata da un processore da 400 MHz, 256 Mb di RAM e 128 MB di memoria Flash che rendono il decoder un sistema veramente impressionante.

L’apparecchio gira sotto un sistema Linux standard in gran parte sotto licenza GPL che consente quindi la modifica libera delle funzioni e lo sviluppo di nuove applicazioni. Il software per la gestione della tv e della registrazione, chiamato Enigma, è arrivato alla versione 2.0, e grazie alle licenze GPL consente lo sviluppo e l’aggiunta di nuove funzioni e trasforma il decoder in un browser per il Web, in un lettore multimendiale, in un player video in streaming, in un lettore di RSS, in un lettore di immagini.

Il sistema supporta anche l’installazione delle softcam, gli emulatori per i CA (i sistemi ad accesso condizionato per implementare la pay-tv), che consentono di ricevere le offerte delle stesse pay-tv e, se usati illagamente, di scavalcare i sistemi di codifca e di criptaggio delle tv a pagamento. L’accesso a Internet e l’uso delle softcam offre agli utenti della Dreambox la possibilità di condividere on-line l’utilizzo di un pacchetto pay-tv con un sola smart card creando una rete di decoder nel fenomeno piratesco del card sharing (combattutto da Sky a colpi di blocchi elettronici).

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