La Lega Serie A e i principali broadcaster non riescono a trovare un accordo per i diritti TV delle prossime 5 stagioni. Se non si troverà un compromesso si apriranno le buste dell’asta per la creazione del canale della Lega Calcio.
La Lega Serie A e i principali broadcaster (DAZN, Sky e Mediaset) non riescono a trovare un accordo per l’assegnazione dei diritti audiovisivi del massimo campionato di calcio italiano per il periodo 2024-2029.
Le offerte presentate dai tre soggetti sono considerate insufficienti dalla Lega, che chiede almeno 1,2 miliardi di euro a stagione per tre anni, con possibili aumenti in caso di durata maggiore. Il gap fra le richieste dei club e i tre soggetti in campo, cioè DAZN, Sky e Mediaset (per una partita in chiaro), è consistente, si parla di decine di milioni di euro. Ma secondo l’amministratore delegato della Lega, Luigi De Siervo, è un gap non incolmabile per questi operatori. L’ad della Serie A ha però dichiarato che le trattative private sono chiuse e che le offerte sono vincolanti fino al 15 ottobre. Se entro quella data non ci saranno novità, la Lega valuterà le proposte di chi si è candidato a realizzare un canale TV di Lega, che trasmetterebbe tutte le partite in esclusiva.
Lunedì 11 settembre si terrà una nuova assemblea della Lega Calcio per discutere della situazione e delle possibili alternative. De Siervo ha sottolineato che la Lega non si farà prendere per il collo dai broadcaster e non accetterà offerte ritenute insufficienti. L’associazione dei club di Serie A è pronto a presentarsi sul mercato con un prodotto di qualità e innovativo, arricchito da contenuti inediti come le immagini dal pullman delle squadre.
Fonte: Il Sole 24 Ore
Rivoglio il calcio solo su sky, dazn si deve togliere di mezzo!