Diritti TV, DAZN vuole acquistare tutti i match di Ligue 1 in Francia

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DAZN, il noto  servizio di streaming sportivo, dopo aver annunciato un accordo di distribuzione con Canal+ in Francia, punta a conquistare tutti i diritti TV del calcio francese.

Il ceo di DAZN, Shay Segev, ha confermato in un’intervista al quotidiano Les Echos che parteciperà al bando per le immagini della Ligue 1, il massimo campionato francese di calcio. «Posso confermare che parteciperemo al bando, senza svelare la nostra strategia, ma vogliamo essere un player significativo», ha dichiarato Segev.

Come è noto, DAZN possiede sino a questa stagione sportiva i diritti della Serie A in Italia, e opera nello stesso modo anche in Belgio, Germania e Spagna. In Francia, l’obiettivo è di raggiungere un’offerta da parte dei partecipanti all’asta in grado di approdare a 800 milioni di euro all’anno. Nel 2021, la Lfp transalpina ha assegnato più di 300 partite di Ligue 1 ad Amazon e 76 a Canal+, dopo che il precedente detentore dei diritti, la spagnola Mediapro, ha risolto anticipatamente il suo contratto. L’attuale accordo vale 662 milioni di euro all’anno per i diritti nazionali, secondo un analista dei media. Lo streamer ha già avviato la sua presenza in Francia con una partnership con Canal+, che le consente di trasmettere due partite a giornata di Ligue 1 e diverse competizioni di calcio femminile e sport da combattimento.

In Italia DAZN è attualmente in lizza insieme con Sky e Mediaset (che punta alla partita in chiaro del sabato sera) per i diritti TV della Serie A, il campionato italiano di calcio. La piattaforma streaming vuole consolidare la sua presenza nel mercato italiano, dove ha già una base di abbonati stimata in oltre 3 milioni.

Il servizio online di proprietà di Len Blavatnik è presente anche nel Regno Unito e in altri 11 paesi (di cui otto europei) in cui detiene i diritti nazionali di vari sport. Inoltre, ha alcuni diritti globali come quelli della NFL (esclusi gli Stati Uniti) o della Champions League femminile. La piattaforma prevede di lanciare in tutto il mondo una versione freemium nel 2024, senza abbonamento e finanziata dalla pubblicità. Le partite in diretta non dovrebbero tuttavia essere incluse in questo pacchetto.

DAZN, dopo una lunga fase di investimenti tra il 2016 e il 2021, prevede di raggiungere la redditività a partire dal quarto trimestre del 2023 e durante l’intero 2024. Il CEO ha assicurato che genererà un flusso di cassa positivo anche il prossimo anno. La piattaforma in streaming, che prevede di quotarsi in borsa entro due anni, punta a quasi 4 miliardi di dollari di fatturato nel 2024.

Fonti: calcioefinanza.it | Il Sole 24 Ore

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