Dal 2015 il campionato di Serie A si potrà vedere in diretta streaming e almeno una grande squadra andrà in esclusiva su una sola piattaforma. Sono queste le due novità che potrebbero essere varate tra una decina di giorni, quando la Lega e Infront offriranno al mercato i diritti domestici del triennio 2015-2018.
Oggi l’assemblea delle società, convocata per le 14, non approverà i pacchetti ma darà solamente l’avallo ai criteri di vendita predisposti dall’advisor. Un rallentamento tecnico, dettato dalla necessità di fornire all’Antitrust dei chiarimenti sulla predisposizione dell’offerta.
Ma già filtrano le indiscrezioni sulla Serie A che verrà. Il mercato delle pay-tv è in forte mutamento. Mediaset, in attesa dell’alleanza internazionale (manifestazione d’interesse di Al Jazeera e Canal+), che ha già battuto Sky per i diritti della Champions League, si prepara a duellare con il colosso di Rupert Murdoch per i match di Serie A. Attualmente, scrive Marco Iaria sulla Gazzetta dello Sport, gli abbonati alle pay-tv che guardano il calcio sono circa 5 milioni: 3,2 per Sky e 1,9 per Mediaset Premium. Negli ultimi 2-3 anni si sono persi per strada 350 mila clienti ed è proprio questa fetta di «delusi» che si cercherà di recuperare nel prossimo triennio.
Per stare al passo con i nuovi mercati della tv convergente e per recuperare qualche abbonato, la Lega A cercherà quindi dal 2015 di vedere i diritti di visione delle partite in diretta anche sulla piattaforma web. Fino ad ora le dirette delle partite erano off-limits, salvo che per gli utenti delle pay attraverso SkyGo e Premium Play. Vodafone e Tim, pagando 4 milioni, possono al momento trasmettere le partite solo sui dispositivi mobili: la connessione fissa o Wi-fi è vietata. Il nuovo pacchett per il web sarà confezionato per le compagnie telefoniche. Telecom, dopo l’accordo con Sky che consentirà di trasmetterà sulla propria rete i contenuti dell’emittente, si è autoesclusa dalla contesa. Restano Vodafone e Fastweb. L’obiettivo di Lega e Infront è di incrementare di alcune decine di milioni gli introiti dai diritti premium rispetto agli attuali 829 milioni pagati da Sky e Mediaset.
Per il triennio 2015-2018 poi Infront sta preparando un pacchetto in esclusiva di 10-12 squadre e solo su alcune piattaforme. I nomi sono top secret ma si sa già che almeno una big tra Juve, Milan, Inter, Napoli e Roma finirà dentro questo bouquet, in modo da renderlo davvero appetibile e giustificare un esborso extra. Quel che è certo è l’equilibrio tra pacchetti per piattaforma e per prodotto: il prodotto comune a satellite, digitale e Web non sarà la totalità del campionato ma solo un pezzo. È tramontata l’idea di aumentare le finestre televisive, per esempio introducendo l’anticipo alle 15 del sabato come aveva suggerito il presidente dell’Inter Thohir.
Fonte: La Gazzetta dello Sport