DAZN e Mediaset siglano accordo sulla pubblicità della Serie A

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DAZN e Digitalia ’08 (società di Publitalia ’80 del Gruppo Mediaset) hanno siglato l’accordo per la raccolta pubblicitaria della Serie A TIM per il triennio 2021-2024.

L’accordo tra DAZN e Mediaset, anticipato ieri dal Sole 24 Ore, è solo sulla Serie A. Per gli altri campionati di calcio e per gli altri sport la raccolta pubblicitaria resterà affidata alla concessionaria interna DAZN Media.

Stefano Sala presidente di Publitalia ’80 e Digitalia ’08: «È un accordo di importanza strategica per il nostro gruppo ma anche per il mercato. La partner­ship con DAZN darà vita ad una collaborazione vincente che unirà l’approccio più moderno e flessi­ bile di DAZN nel trattare il prodotto sportivo alla solidità e dalla espe­rienza pluriennale di Digitalia nel servizio e nella relazione con le aziende».

Veronica Diquat­tro, Chief customer & innovation officer di DAZN: «Mentre in DAZN stiamo lavoran­do  per offrire a un numero sempre maggiore di tifosi un prodotto in­novativo e moderno che consenta una migliore fruizione della Serie A. Digitalia ’08 sarà in grado di va­lorizzare ancora di più questa competizione che grande rilevanza ha nel mercato dell’advertising del nostro Paese».

DAZN ha scelto una concessionaria che fa parte del gruppo leader del mercato della pubblicità in TV, scartando gli altri soggetti in lizza: Cairo Communications e Sky Media. Digitalia ’08 si è occupata della vendita della Serie A TIM (dal 2008 al 2018), della Serie BKT (2011-2015), della Champions League ( dal 2008 al 2018) e della UEFA Europa League (dal 2009 al 2015).

Rimane ancora aperta la partita per l’assegnazione da parte di DAZN dei diritti TV della Serie A per i canali horeca (per bar, ristoranti e hotel) che vede sfidarsi ancora una volta Sky e TIM.

Nel frattempo la Lega Serie A, che si riunirà lunedì prossimo in assemblea, dovrà decidere se approvare il calendario del campionato “spezzatino”  (con 10 finestre orarie per ogni giornata) per favorire DAZN e il suo streaming, programmazione criticatissima da più parti; e probabilmente chiederà alla stessa DAZN (che ha acquistato per 840 mln l’anno i diritti TV di 7 match in esclusiva e 3 in co-esclusiva per il prossimo triennio) un sostanzioso ulteriore anticipo del 15%. Pare che la piattaforma in streaming abbia risposto positivamente alla richiesta fornendo 120 milioni di euro in anticipo rispetto ai pagamenti prefissati da contratto.

Fonti: Il Sole 24 Ore | Il Messaggero

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