DAZN dopo Sky cerca nuovi partner per la Serie A

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Raggiunto l’accordo con Sky, che ottiene app e canale lineare, DAZN cerca nuovi partner per la distribuzione della Serie A. Si pensa a Samsung e ai portali in streaming (Apple e Amazon?).

DAZN si è gettata a capofitto alla ricerca di nuovi partner per distribuire le partite di Serie A e il suo bouquet sportivo su differenti piattaforme. Dopo l’accordo con Sky, che per alcune decine di milioni di euro ha ottenuto l’app DAZN su Sky Q e l’apertura di un canale lineare ZONA DAZN dall’8 agosto, visibili solo con la sottoscrizione di un pacchettino da 5 euro, la piattaforma in streaming di proprietà Len Blavatnik è già a lavoro per altri contratti.

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«DAZN è una società aperta a valutare tutte le ipotesi strategiche che ci consentano di diventare la principale destinazione sportiva per i tifosi e di incrementare il business», ha dichiarato Stefano Azzi, CEO di DAZN Italia. «È in questa ottica che si inserisce la diversificazione delle partnership a cui stiamo lavorando e che va dai produttori di dispositivi connessi alle piattaforme che distribuiscono i contenuti».

Secondo quanto risulta a MF -Milano Finanza, DAZN sta trattando con Samsung per installare l’app sulle Smart TV del colosso sudcoreano. Le trattative sarebbero in fase già avanzata, anche perché l’OTT inglese aveva già dialogato con i coreani in passato senza giungere a conclusione.  Altri negoziati sarebbero in corso con Apple e Amazon, ma al momento sono solo indiscrezioni che non trovano conferme.

Grazie a queste nuove partnership DAZN potrebbe non solo aumentare la base di abbonati, ma anche compensare le perdite che derivano dallo sconto di 90-100 milioni l’anno concesso a TIM per la rinuncia all’esclusiva della Serie A su TIMVISION.

Secondo alcune fonti, le nuove alleanze di DAZN potrebbero essere un toccasana anche per TIM. Infatti all’aumentare degli introiti provenienti dagli accordi con altri partner, salirebbe anche lo sconto concesso dall’OTT inglese a TIM sul minimo garantito di 410 milioni a stagione per tre anni. «Abbiamo siglato un accordo con TIM che ci mette in modalità stop loss», ha affermato Pietro Labriola (ad di TIM), «quindi siamo nelle condizioni di seguire le cose senza il rischio di peggioramenti».

Fonte. MF – Milano Finanza

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