Le banche d’affari studiano la vendita di Sky Italia dopo la sistemazione dei conti e la ristrutturazione del gruppo.
Sky Italia sta vivendo un periodo di crisi e cambiamenti. E il momento non è dei più floridi. Ha riorganizzato il core business, gettandosi nel mercato delle telecomunicazioni con la fibra di Sky Wifi. Ha organizzato una forte ristrutturazione aziendale e una profonda revisione di costi, orfana dei diritti TV della Serie A, con migliaia di lavoratori in uscita nel piano 2021-24 (circa 2750 unità scelte tra i 5mila dipendenti diretti e 6mila indiretti).
Per questo e altri motivi, secondo fonti del quotidiano ItaliaOggi, starebbe girando sulle scrivanie delle banche d’affari un dossier su ipotetici casi studio per la vendita di Sky Italia, una volta migliorati i conti e ristrutturato il gruppo.
Sky Italia Holdings ha chiuso il 2020 con un risultato netto negativo per due miliardi di euro. Sky Italia ha terminato il 2020 con perdite per 690 milioni. E anche l’esercizio 2021, gravato ancora dei costi dei diritti TV della Serie A , registrerà un calo dei ricavi, a causa dalle spese di ristrutturazione (cioè gli incentivi per l’uscita del personale) e dei costi per trattenere gli abbonati, con sconti sul prezzo degli abbonamenti, grandi campagne di marketing e pubblicità (nel 2021 ha perso solo 500mila clienti e si è attestata a un totale di 4,3 milioni).
Le fonti consultate da ItaliaOggi assicurano che il dossier di Sky sta girando sui tavoli delle banche d’affari per sondare il mercato e per trovare l’interesse di qualche broadcaster ad acquisire la pay-tv con conti migliori e una struttura del personale più flessibile.
Fonte: ItaliaOggi
La notizia é stata cancellata da Italia Oggi.
Buonasera Giuseppe,
la notizia è stata ripresa proprio da ItaliaOggi.
Siamo stati contattati da Sky e abbiamo modificato l’articolo.
Sky conferma che esiste un dossier di studio sulla vendita di Sky che però non è stato formulato e diffuso da Comcast.