Lettere non affrancate, consegnate a mano in busta chiusa, senza alcun mittente che intimano, in maniera perentoria, di pagare il canone Rai. Le strane missive sono giunte in questi giorni nelle case di numerosi contribuenti campani.
Le buste contengono il bollettino con il corretto numero di c/c postale 9100 per pagare arretrati o regolarizzare la propria posizione, una brochure informativa e una lettera con logo e riferimenti dell’Agenzia delle entrate che, con un testo dai toni quasi intimidatori, invita il contribuente a pagare il dovuto.
L’Agenzia delle entrate, però, pur ribadendo «la doverosità del pagamento del canone della tv pubblica», fa sapere «di non aver redatto, né autorizzato quel testo, disconoscendo quindi la paternità, precisando che il proprio operato è orientato alla tax compliance e a un dialogo con il contribuente chiaro e trasparente, non certo aggressivo e poco rispettoso».
Fonte: ItaliaOggi