Il prossimo 16 settembre Auditel, la contestata e multata società di rilevazione degli ascolti tv, inizierà a distribuire i dati d’ascolto di MTV. L’emittente, un tempo musicale, che oggi è divenuta una vera e propria tv semi-generalista, tra serie, talk show campagne sociali e format per un pubblico giovane.
Il lavoro di MTV in questi anni si è basato su ricerche di ascolti ad hoc, senza i dati Auditel. I centri media che in questi anni hanno pianificato l’emittente semi-generalista hanno quindi dovuto accettare i listini proposti dalla concessionaria interna di pubblicità di MTV, che secondo stime Nielsen nel 2011 ha raccolto ben 74,3 milioni.
La crisi ha colpito però anche i canali tematici e semi-generalisti gratuiti: MTV ha subito un calo del 17,9% rispetto al 2010, quando superava i 90 milioni di raccolta. Ma da metà settembre i centri media disporanno dei dati d’ascolto Auditel elaborati con gli stessi criteri (assai criticati a dir la verità) delle altre emittenti, e non nascondono una certa preoccupazione nel caso in cui si dovessero rilevare prezzi più elevati rispetto agli ascolti reali registrati dalla stessa Auditel.
Il passaggio al digitale terrestre però ha modificato le abitudini delle emittenti, ed MTV ne ha approffitato per segmentare la propria offerta con nuovi canali tematici su dtt e satellite. Canali come MTV Rocks, Classic, Hits e Dance, o il canale HD MTV Live HD sono già rilevati sul satellite da Auditel. Nella stagione 2011/12 il canale più seguito è stato MTV Hits con un ascolto medio di 2.492 individui prodotti da 158 mila contatti e con uno share dell 0,02%.
Il pubblico complessivo dei canali di MTV è formato da 6,5 milioni di persone. Un valore simile a quello dei canali concorrenti rilevati. Il settore tv musicale è molto affollato, ma ripartire da una MTV rilevata da Auditel potrebbe ricollocare l’emittente sul mercato a un valore certificato.
Fonte : Il Sole 24 Ore