Asta Frequenze, Aeranti-Corallo: “un terzo dei canali spetta alle tv locali”

Dalla Newsletter Teleradiofax del 20 aprile 2013 dell’associazione delle tv e radio locali Aeranti-Corallo:

Lo scorso 11 aprile il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni ha approvato la delibera n. 277/13/Cons che fissa le regole per l’asta delle frequenze televisive per la tv digitale terrestre. Il provvedimento approvato dall’Agcom modifica in maniera rilevante lo schema del 14 novembre 2012, oggetto di consultazione pubblica e di interlocuzione con la Commissione europea.

In particolare: I lotti in gara non sono più sei, come originariamente previsto, ma diventano tre, tutti relativi a frequenze inferiori ai 700 MHz. La precedente delibera prevedeva tre lotti “L” (sotto ai 700 MHz), e precisamente: L1 (canali 6 e 7 VHF); L2 (canale 25 UHF); L3 (canali 23, 24 e 28 UHF), con diritti di uso ventennali e tre lotti “U” (banda 700 MHz), e precisamente: U1 (canali 54 UHF); U2 (ch 55 UHF) e U3 (canali 58 UHF), con diritti di uso quinquennali. La nuova delibera 277/13/CONS espunge le frequenze dei lotti “U”, riconfigurando il piano delle frequenze televisive non più su 25, ma su 22 reti televisive nazionali. Inoltre, vengono ridefinite le frequenze relative ai tre lotti messi a gara, che risultano, pertanto così formati: L1 (canali 6 VHF e 23 UHF); L2 (canali 7 e 11 VHF); L3 (canali 25 e 59 UHF). L’assegnatario avrà diritto ad un canale sostitutivo del 59 nel 2016).

Le frequenze non più a gara, si legge nelle considerazioni iniziali della delibera, serviranno, tra l’altro, alla “risoluzione delle specifiche problematiche interferenziali lamentate da vari operatori” e saranno destinate al miglioramento del sistema televisivo, all’efficientamento della rete di servizio pubblico della Rai (attraverso l’utilizzo delle frequenze dell’ex lotto L3 e cioè dei ch 23, 24 e 28 Uhf), alla liberazione graduale dei canali 57 – 60 entro il 2016 e secondo le priorità di pianificazione stabilite dall’Autorità e alla pianificazione e riassegnazione dei rimanenti canali della banda 700 MHz entro il 2020; inoltre, l’esclusione delle suddette frequenze dalla gara “permetterà l’individuazione di una road map del re-farming della banda 700 con il duplice obiettivo di consentire in tempi più ravvicinati di bandire la gara dei servizi LTE sulla porzione di banda superiore (canali da 57 a 60) e di dare certezze di utilizzo ai canali inferiori (canali da 49 a 56) che potranno essere utilizzati per la televisione per un periodo più lungo”.

Con riferimento al valore dei lotti messi a gara, dall’ipotesi inizialmente emersa di 240 milioni di euro (per i tre lotti), l’Agcom ritiene praticabile la parametrazione del minimo d’asta ai modelli di business del mercato televisivo; a tal fine, secondo l’Agcom, un riferimento è rappresentato dal DM 23 gennaio 2012 che ha fissato le misure compensative per il rilascio volontario delle frequenze nella banda 800 MHz (canali 61 – 69). Tale valore deve essere corretto, rileva l’Agcom, per tener conto del differente grado di copertura dei canali, che raggiungono complessi- vamente il 62% della popolazione nazionale.

L’associazione Aeranti-Corallo esprime preoccupazione circa le nuove scelte adottate. In particolare, occorrono garanzie per il mantenimento del terzo delle frequenze da parte delle tv locali e per la continuità di esercizio da parte delle imprese televisive locali attualmente operanti sul canale 59 UHF. L’associazione delle emittenti locali chiede altresì che una parte delle frequenze resesi disponibili venga utilizzata per risolvere le numerose criticità del settore locale.

View Comments

    Published by
    Redazione
    Tags: 4G700 mhzaeranti-coralloagcomangelo cardaniantonio perrucciassegnazione diritti d'uso frequenzeassegnazione frequenze tvassegnazione frequenze tv localiassociazione delle tv localiassociazione tv localiasta frequenze banda larga mobileasta frequenze tvasta multiplexbanda larga mobilebanda larga mobile 800 MHzbandi assegnazione frequenzebandi farsa assegnazione frequenzebandi regionali per l’assegnazione delle frequenzebando di assegnazione frequenze regioni digitalizzatebeauty contestbeauty contest digitale terrestrebeauty contest frequenze tvbozza schema di provvedimento asta frequenzecanale 60 uhf interferenze ltecanali 61-69canali 61-69 UHFchiusura tv localicommissione europeaconcorso di bellezza digitale terrestrecorrado passeracrisi comparto tv localicritiche tv localicriticità frequenze digitale terrestredanni tv localidigitale terrestre duopolio tvDipartimento delle Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economicodiritti d'uso frequenze tvdiritto d'uso 20 anni frequenze tvdiritto d'uso frequenzedismissioni frequenze 61-69 uhfduopolio rai mediasetduopolio televisivodvb-t2emittenza tv localeesproprio frequenze tv localiex beauty contestfrequenze 61- 69 UHFfrequenze banda larga mobilefrequenze digitale terrestrefrequenze dvb-tfrequenze tvfrequenze tv banda larga mobilefrequenze tv localifrequenze tv tv nazionaligara assegnazione multiplexgara frequenze tvgraduatoria assegnazione frequenze tv localigraduatorie tv localiguerra tv localiindennizzi tv localiindennizzo tv localiinterferenze frequenze esterelegge gasparriliberazione 800 mhzliberazione frequenze tv localilotti asta frequenzelotto l asta frequenze tvlotto u asta frequenze tvmediasetministero dello sviluppo economicomisemisure a sostegno tv localipassaggio digitale terrestre tv localipiano assegnazione frequenzepiano assegnazione frequenze digitali tv localipiano nazionale delle frequenzeprocedura infrazione commissione europeaproteste aeranti-coralloproteste tv localirairicorsi bandi assegnazione frequenze tv localiricorsi tar tv localiricorsi tv localiricorso tar tv localirimborsi tv localischema di provvedimento asta frequenze tvsottosegretario alle comunicazioniteleradiofaxtv localitv locali asta frequenzetv locali operatori di rete