Dal 18 maggio le regioni della Lombardia, del Piemonte orientale e le province di Parma e Piacenza effettueranno il primo passaggio al digitale terrestre, con la transizione di Rai due e Rete 4 solamente sul digitale.
Ma attenzione. Con la scusa del passaggio alla tv digitale terrestre, le catene della grande distribuzione di elettrodomestici invitano a sbarazzarsi del vecchio televisore. Ma non siete obbligati a rottamarlo per continuare a vedere i canali del dtt.
In Lombardia volantini come quello riportato nell’immagine qui a sinistra pubblicizzano la vendita di tv con slogan tipo “La tua vecchia tv sta per scadere” (Trony), “È ora di sostituire la tua vecchia tv!” (Sinergy), con l’intento di convincere il consumatore a sostituire il vecchio televisore senza decoder incorporato con uno di nuova generazione (dall’ aprile 2009 possono essere venduti solo televisori dotati di questo accessorio). Per adeguare il vostro tv basta acquistare un decoder dtt. Con una spesa di poco superiore ai 15 euro è possibile trovare in commercio un decoder digitale terrestre esterno (zapper) con il quale ricevere i nuovi segnali digitali. Se quindi il vostro televisore è perfettamente funzionante non è assolutamente necessario acquistarne uno nuovo.
La sostituzione del televisore senza altre motivazioni può essere dannosa per l’ambiente. Nei mesi scorsi nelle regioni della Campania e del Lazio, già passate totalmente al digitale terrestre, si sono riscontrati notevoli problemi per il gran numero di apparecchi da eliminare, per l’accumulo indiscriminato e lo smaltimento di vecchi televisori nelle discariche. I televisori contengono molte materie prime pericolose per l’ambiente e il loro smaltimento non è alla portata di tutti.
Fonte: altroconsumo.it