L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni interviene contro le apparizioni di Berlusconi in tv del 20 maggio: sanzioni per un totale di 800mila euro. Mediaset replica: “allibiti”.
Le multe ammontano a 258.230 euro per Tg4 e Tg1, sanzione massima prevista dalla legge, in quanto recidivi, e 100 mila euro ciascuno a Tg2, Tg5 e Studio Aperto. Le sanzioni sono state deliberate con voto a maggioranza (solo un consigliere del Pdl si è opposto) dalla Commissione servizi e prodotti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni dell’Autorità garante per le comunicazioni, «alla luce degli esposti presentati» per «la situazione determinatasi nella serata di venerdì 20 maggio nella quale Silvio Berlusconi, nelle funzioni di leader del Pdl, ha presidiato con 5 interviste-comizio (contenenti opinioni e valutazioni politiche sui temi della campagna elettorale) tutti i principali telegiornali nazionali, ad eccezione del Tg3 e del Tg di La7.
Le multe, sostiene Corrado Calabrò presidente Agcom, inflitte per la violazione dei regolamenti elettorali emanati dalla Commissione parlamentare di Vigilanza e dall’Agcom seguono «una valutazione strettamente giuridica e nessuna valutazione politica». Immediato il commento del gruppo di Cologno Monzese: «Mediaset è allibita per le sanzioni decise oggi dall’Agcom contro le quali ricorrerà immediatamente al Tar».