Telejato è salva, fuori dalla rottamazione delle frequenze

La tv locale palermitana antimafia Telejato di Pino Maniaci potrà continuare a trasmettere liberamente.

Secondo il Ministero dello sviluppo economico non è direttamente interessata dalla procedura di rottamazione delle frequenze (76 canali in tutto su scala nazionale assegnati in modo scellerato dai precedenti governi) che interferiscono con i paesi confinanti.

Adesso l’apprensione è per quelle emittenti locali che rischiano di spegnersi il 2 dicembre perchè disturbano le trasmissioni televisive di Malta. Per questo il presidente del Gruppo siciliano dell’Unci (Unione Nazionale Cronisti Italiani), Andrea Tuttoilmondo ha denunciato pochi giorni fa: «una ventina di emittenti siciliane rischiano di essere oscurate a causa di una delibera del Ministero dello Sviluppo Economico che impone l’eliminazione, su tutto il suolo italiano, delle frequenze interferenti con Paesi confinanti. Questa decisione avrebbe pesanti ripercussioni sulla pluralità di voci e sul diritto d’informazione dei siciliani, già minato recentemente dalla chiusura di altre emittenti storiche. Un danno grave che coinvolge redazioni che con il loro lavoro e le loro inchieste hanno consentito il disvelamento di importanti intrecci di malaffare, anche di risonanza nazionale».

«A quanti, tra cronisti e tecnici, in questi giorni vivono momenti di apprensione e incertezza per il proprio futuro professionale – prosegue la nota -, l’Unci Sicilia esprime vicinanza e solidarietà, auspicando una rapida soluzione che tenga conto dell’importanza di garantire il godimento del diritto e dell’esercizio di una piena libertà di stampa».
 «In una fase storica così delicata – ha concluso il presidente del Gruppo siciliano dell’Unci, Andrea Tuttoilmondo -, in cui informare e l’essere informati assumono un valore assoluto nella vita della società, il venir meno di qualsiasi voce critica sul mondo rappresenta un pericolo che non ci si può concedere di correre».

Fonti: ItaliaOggi | askanews.it

Published by
Redazione
Tags: Accordo di Ginevra 2006aeranti-coralloagcomAndrea Tuttoilmondoasta frequenze tvasta frequenze tv localibeauty contest frequenze tvBeauty Contest tv localiCodice delle Comunicazioni Elettronichecontributi per l’utilizzo delle frequenze tvcoordinamento frequenze internazionalicoordinamento internazionale frequenze tvcrisi tv localicrisi tv locali sicilianecriticità frequenze digitale terrestrediritti uso frequenze tv localidiritto d'informazionedividendo digitale internoemittenti localifrequenze assegnatefrequenze digitale terrestrefrequenze dividendo digitalefrequenze interferentifrequenze interferenze tvfrequenze maltafrequenze slovenia croaziafrequenze tvfrequenze tv croaziafrequenze tv interferentifrequenze tv localifrequenze tv sloveniagara assegnazione frequenze tv localiinterferenzeinterferenze digitale terrestreinterferenze digitale terrestre tunisiainterferenze frequenze digitale terrestreinterferenze frequenze estereinterferenze frequenze tv estereinterferenze frequenze tv maltainterferenze Paesi confinantiinterferenze tv africainterferenze tv esterointerferenze tv localiinterferenze tv maltainvadenze radioelettrichelibertà di stampaministero dello sviluppo economicopianificazione delle frequenzepianificazione delle frequenze tvpiano frequenze tvpiano nazionale delle frequenzepiano numerazione canali digitale terrestrepino maniacipluralismo tv digitale terrestrePNAF DVB-Trazionalizzazione dello spettro radioelettricoricorsi tar tv localiricorsi tv localiripianificazione frequenze coordinaterottamazione frequenze tvsostituzione canale 60 uhf canale 55 uhftelejatoTesto Unico dei servizi di mediatrasmissioni tv Maltatv contro le mafieTv digitale terrestretv localitv locali numerazionetv locali operatori di retetv locali ricorso tar laziotv locali sicilianetv locali7GoldUncivalorizzazione dello spettro frequenziale