«La transizione al digitale terrestre sul territorio regionale della Puglia (prevista tra il 18 maggio e il 5 giugno – ndr) deve avvenire con la garanzia della continuità dell’informazione, migliorando (ove possibile) il servizio erogato ed evitando che vi siano interruzioni dello stesso. Per questo abbiamo pensato di definire gli aspetti procedurali per le autorizzazioni degli impianti di emittenza televisiva: ferme restando le norme vigenti, per i meri interventi di adeguamento al digitale di impianti già autorizzati sarà sufficiente una istanza al Comune ed al dipartimento territoriale ARPA competenti».
Lo ha detto l’Assessore della Regione Puglia alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro, sintetizzando la delibera approvata ieri dalla Giunta Regionale. «Laddove le modifiche tecnologiche – prosegue Nicastro – non comportano aumenti dei livelli emissivi di campo elettromagnetico né modifiche ai volumi edilizi e/o alla sagoma dell’impianto, riteniamo utile semplificare le procedure del passaggio. E’ importante sottolineare che si tratta di uno snellimento dell’iter e che esso riguarda solo impianti già autorizzati e che, nel passaggio al digitale, non dovranno subire modifiche né potenziamenti, in termini di emissioni. Ad autorizzazione avvenuta i gestori degli impianti sono tenuti all’inserimento dei dati tecnici degli stessi nel Catasto regionale delle sorgenti di campi elettromagnetici, predisposto da ARPA Puglia».
«E’ nostra intenzione – conclude Nicastro – facilitare il passaggio alla nuova tecnologia alle imprese del settore snellendo l’iter. Ferme restando le disposizioni vigenti relativamente alla tutela della salute, del territorio, dell’ambiente, del paesaggio e dei beni culturali e al rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità relativi alle emissioni elettromagnetiche».
Fonte: coratolive.it