Sono 22 le emittenti televisive ammesse ai finanziamenti del bando della Regione Puglia destinato alle tv locali per il prossimo passaggio al digitale terrestre (previsto dal 18 maggio al 5 giugno). Le aziende proprietarie delle televisioni hanno progettato investimenti per oltre 14,3 milioni di euro per i quali riceveranno agevolazioni pubbliche per più di 6 milioni.
«Stiamo dando ossigeno alle tv locali – ha detto il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola – perchè non muoiano fagocitate dalla crisi e dalle grandi televisioni. Non siamo disposti a rinunciare alle nostre emittenti perchè rappresentano l’essenza stessa della democrazia e non intendiamo permettere che siano strangolate dall’adeguamento alle nuove tecnologie. Ecco perchè abbiamo voluto accompagnarle in questo complesso passaggio dall’analogico al digitale. Ci aspettiamo che crescano migliorando trasmissioni e servizi ai cittadini e soprattutto dando occupazione».
L’importo degli investimenti che le imprese progettano di realizzare è strettamente legato alla potenza di trasmissione degli impianti, quindi più questa è alta, più cresce il valore massimo degli investimenti ammissibili. Questi possono essere compresi tra un minimo di 300mila euro e un massimo di 1,5milioni di euro. Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di contributi in conto impianti e potranno essere del 35% dell’investimento per le medie imprese e del 45% delle piccole.
Grazie all’intervento, le Pmi proprietarie delle tv potranno passare alla tecnologia digitale acquistando macchinari, impianti e attrezzature varie, programmi informatici, brevetti, licenze, know-how, conoscenze tecniche non brevettate e servizi di consulenza, ma anche realizzare opere murarie. (Adnkronos)