«Mancano solo pochi mesi al passaggio dall’analogico al digitale terrestre anche nella nostra regione della Calabria e la Giunta Scopelliti non ha ancora predisposto alcun provvedimento per accompagnare e garantire questo importante e delicato processo». E’ quanto afferma, in una nota, il Consigliere regionale della Calabria, del Pd, Carlo Guccione. «Come è noto – prosegue Guccione – nelle scorse settimane il ministro allo Sviluppo Economico, Corrado Passera, ha firmato i decreti ministeriali che fissano le date del passaggio definitivo alla tv digitale entro il 30 giugno del 2012. In attuazione del calendario nazionale, che prevede la conclusione dello Switch-off e la copertura di tutto il territorio nazionale entro i primi sei mesi del 2012, per tutte le regioni ancora da digitalizzare è stata definita una tempistica precisa che, salvo modifiche e rinvii, dovrà essere rigidamente rispettata. Fra le regioni che dovranno ancora effettuare questo delicato passaggio c’è anche la Calabria».
«Il passaggio dall’analogico al digitale terrestre -prosegue Guccione- rappresenta, dunque, un processo assai delicato, non solo perchè riguarda l’informazione, che è un settore importantissimo della vita politica, culturale e sociale della nostra regione, ma soprattutto perchè coinvolge tantissime imprese e tv private e mette a rischio il posto di centinaia di operatori che lavorano nel settore della comunicazione». «L’emittenza televisiva locale -conclude l’on. Guccione- è un bene troppo prezioso ed è anche uno strumento di sviluppo e di crescita economica. Per questo motivo chiedo ai presidenti Scopelliti e Talarico di attivarsi immediatamente affinchè, soprattutto in un momento di grave crisi economica come quello che stiamo vivendo, sia fornita una boccata d’ossigeno alle imprese che garantiscono l’informazione locale nella nostra regione e, soprattutto, sia difesa fino in fondo ogni antenna e salvaguardato ogni posto di lavoro». (ASCA)