Nuova TV Digitale, il governo stanzia 2,5 mln di euro per il passaggio al DVB-T2

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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stanziato 2,5 milioni di euro per l’adeguamento degli impianti di trasmissione al nuovo standard trasmissivo DVB-T2 per quei territori che non rientrano nelle aree di coordinamento internazionale.

Il governo fa un piccolo passo avanti verso il passaggio definitivo alla nuova TV digitale terreste. Il ministro Urso, insieme al Ministero dell’Economia, ha preventivato 2,5 milioni di euro per adeguare i ripetitori al DVB-T2 nelle zone del territorio nazionale escluse dal coordinamento delle frequenze internazionali: cioè i comuni delle province di Brescia, Isernia, Asti, Nuoro, Ogliastra, Potenza, Vibo Valentia, Avellino, Benevento, Salerno,  Messina, Palermo, L’Aquila, Arezzo, Pistoia, Trento, Perugia, Parma, Reggio Emilia, Frosinone, Rieti, Belluno e alcuni comuni della provincia di Bolzano.

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Si tratta di agevolazioni statali che potranno richiedere anche i comuni dove gli interventi infrastrutturali per la ricezione del segnale televisivo non risultano sostenibili economicamente. Le domande di ammissione al contributo dovranno essere inviate al Ministero delle Imprese e del Made in Italy entro il 3 marzo 2023. Il contributo, che sarà erogato agli aventi diritto a compensazione dell’80% delle spese documentate ritenute ammissibili e per un importo non superiore a 10.000 euro.

Fonte: corrierecomunicazioni.it

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