L’IPTv cresce ma piano, molto piano. A livello globale al 30 giugno 2011, secondo i dati dell’ultimo report Broadband Forum, il 9% di abbonati con connessioni in fibra ottica ha sottoscritto abbonamenti IPTv, in aumento dell’1,2% rispetto all’anno precedente. Il numero di abbonati ha superato la soglia critica dei 50 milioni nel primo semestre dell’anno chiuso il 30 giugno scorso.
Nel dettaglio, secondo il report, il numero di clienti abbonati all’IPTv ha raggiunto quota 51 milioni. La Francia, da sempre all’avanguardia per i servizi connessi, è il paese con più abbonati. Per quanto riguarda i collegamenti broadband, il report fa sapere che il numero globale di clienti collegati con connessioni DSL, fibra e via cavo ha raggiunto quota 558 milioni, in aumento di 29 milioni di unità nel primo semestre del 2011. La tecnologia DSL continua ad essere dominante, pari al 52% delle nuove connessioni a banda larga fissa attivate nel periodo compreso fra giugno 2010 e giugno 2011.
Un fatto nuovo rispetto al passato è l’incremento di connessioni ibride, fibra/DSL, che a giugno 2011 rappresentano il 14,8% del segmento Fiber to the Home e FTTX. Anche le tecnologie G-Pon stanno avanzando, anche grazie all’annuncio del Broadband Forum che ha varato sul mercato il primo programma di certificazione di questa tecnologia. L’Asia mantiene il primato per numero di abbonati alla banda larga. I paesi asiatici rappresentano il 55,5% della percentuale di crescita di abbonati a banda larga nei 12 mesi conclusi il 30 giugno 2011. Di questi nuovi abbonati il 45% sono cinesi.
Tornando all’IPTv, il report mette in evidenza la crescita sensibile di abbonati in Francia, Romania, Russia e Bielorussia. Il paese con il maggior numero di abbonati all’IPTv resta la Francia, 11 milioni di clienti, pari al 50% dei clienti a banda larga. In Cina invece ci sono 10,5 milioni di abbonati all’IPTV, pari al 7,6% delle linee broadband attive nel paese. (Corriere delle comunicazioni)