Sono ore decisive per la società olandese di produzione televisiva Endemol, leader nella creazione di format tv come il Grande Fratello. Dopo mesi di trattative i vertici dell’azienda, detenuta da Mediaset, dal fondo Cyrte e dalla banca Goldman Sachs, annunciano di aver raggiunto un accordo coi creditori, le banche Royal Bank of Scotland, Barclays e la stessa Goldman Sachs e un gruppo di hedge found (Apollo e Centerbridge), per la ristrutturazione di 2,7 miliardi di euro di debiti.
Dopo il rinvio di metà novembre di una prima scadenza, i creditori hanno procrastinato gli accordi sull’ingente debito anche a dicembre. Una significativa maggioranza in rappresentanza di circa due terzi dei creditori – si legge in un comunicato – ha raggiunto un accordo di principio sulla ristrutturazione della struttura del capitale del gruppo. Si dovrebbe andare verso la conversione del passivo in equity, quindi, e i fondi speculativi, che in questi mesi hanno rastrellato il debito di Endemol, dovrebbero divenire soci di maggioranza.
Nonostante i tentativi passati di acquisto di una parte della quota di maggioranza e del debito da parte di Mediaset insieme a Clessidra, e l’offerta in contanti da un miliardo di euro di Time Warner, ora gli azionisti di maggioranza Mediacinco Cartera (Mediaset), Goldman Sachs e il gruppo Cytre andrebbe inevitabilmente a perdere il controllo dell’azienda acquistata da Telefonica nel 2007 per circa 500 milioni ciascuno per il 33%, quando Endemol era al picco del mercato.
Fonti: Il Sole 24 Ore | AGI
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