Secondo i contratti siglati ieri tra DAZN e Lega Serie A, la piattaforma in streaming potrà trasmettere a partire dalla stagione 2024-25 fino a 5 match in chiaro a stagione.
Sono stati assegnati ieri i diritti TV della Serie A per le prossime 5 stagioni a DAZN (tutti i match) e Sky (3 partite in co-esclusiva a giornata) per 900 milioni di euro l’anno (700 mln dall’OTT e 200 dalla pay-tv di proprietà di Comcast).
Sky ha incrementato gli investimenti sulla Serie A con 87,5 milioni di euro in più a stagione rispetto al triennio precedente «per offrire ai nostri abbonati un numero decisamente maggiore di partite di cartello. Avremo molte più gare con i top team impegnati, trasmettendo almeno 30 delle migliori 76 partite del campionato», ha commentato Marzio Perrelli, executive vicepresident Sport di Sky Italia.
DAZN, come nell’asta del 2021, ha invece puntato su tutta la Serie A investendo su un modello di business innovativo per il calcio italiano: il revenue sharing, cioè la condivisione dei ricavi da abbonati con la Lega Calcio oltre una soglia di sottoscrizioni annuali. Una strategia adottata nel campionato di calcio statunitense MLS tra lo stipendio di Lionel Messi e la piattaforma Apple TV che detiene i diritti del torneo.
Gli incassi complessivi per le società calcistiche della Serie A potrebbero infatti aumentare con il particolare meccanismo di revenue sharing, che consiste in una componente variabile calcolata come una percentuale pari al 50% dei ricavi netti presa dagli abbonamenti residenziali che saranno realizzati da DAZN oltre una certa soglia. Secondo la ricostruzione de Il Sole 24 Ore, la Serie A incasserà il 50% dei ricavi aggiuntivi di DAZN oltre 750 milioni di euro di fatturato il primo anno, 765 milioni per il secondo, 785 per la terza stagione, e infine oltre 800 milioni per le restanti due annate. In questo modo entreranno nelle casse dei club 60 milioni in più nel 2024-25, a cui si aggiungeranno altri 47 milioni di costi tecnici garantiti dai due broadcaster. Insomma nel primo anno di contratto la Lega Calcio raggiungerà l’ambito traguardo di 1 miliardo di ricavi dai diritti TV.
DAZN ha acquistato inoltre il pacchetto Try to Buy che le consentirà di trasmettere in streaming un massimo di 5 partite in chiaro a stagione, magari fuori dall’abbonamento classico a scopo promozionale per attrarre nuovi clienti. L’OTT ad esempio potrebbe trasmettere dei match di Serie A gratuitamente sui suoi canali social, come è già accaduto per la partita di Liga Spagnola Real Betis – Barcellona in onda su TikTok il 1° febbraio scorso.
Fonti: Il Sole 24 Ore – calcioefinanza.it