Nella città di Orte, piccolo centro in provincia di Viterbo che dista appena 63 km da Roma, dall’avvento del digitale terrestre i nuovi canali Rai (esclusi Rai 1, Rai 2, Rai 3 e Rai News) sono un autentico miraggio.
Le emittenti digitali del servizio pubblico dal lontano 2012 non si vedono (o si ricevono a singhiozzo) in tutto il territorio ortano. «Possibile che a distanza di anni dal passaggio dalla telelvisione analogica a quella terrestre la tv di stato non abbia ancora coperto interamente questo territorio? – si chiede una cittadina intervistata dal quotidiano Il Corriere di Viterbo – Eppure il canone lo paghiamo ogni anno e per intero. Per ricevere in cambio cosa? Un’offerta dimezzata, se non di peggio, visto che Rai 4 e le altre reti nate col digitale sono spesso le uniche della Rai a trasmettere programmi decenti», protesta l’abbonata di Orte.
In città però c’è chi accusa l’amministrazione comunale: «Sarebbe interessante sapere se il Comune di Orte in questi anni ha fatto pressione sulla Rai per potenziare il segnale. O se magari la Rai abbia chiesto di poter installare un ripetitore e non abbia avuto il permesso».
Secondo il neo sindaco Moreno Polo, in carica da maggio scorso, non c’è stato alcun contatto o richiesta da Viale Mazzini. «Sono perfettamente a conoscenza di questi problemi. – afferma il primo cittadino – Ci sono delle zone della città dove il segnale non arriva o arriva male, delle zone in cui si deve continuamente risintonizzare il decoder, perchè i canali spariscono continuamente. Quanto alle cause tecniche, bisognerebbe rivolgersi alla Rai. Dal momento che si tratta di un servizio pubblico, come amministrazione – conclude Polo – non mancheremo comunque di fare pressioni sulla Rai perchè dia ai cittadini le risposte che si attendono».
Fonte: Il Corriere di Viterbo