Rimini – La Provincia di Rimini è pronta ad adire vie legali contro il Ministero dello Sviluppo a causa dei «pesanti disagi che si registrano sul territorio dopo il passaggio al digitale terrestre televisivo». Lo annuncia in una nota l’assessore al Sistema informativo Mario Galasso, spiegando che la prossima settimana incontrerà i rappresentanti provinciali delle associazioni dei consumatori «per definire una linea comune».
A quanto riferisce Galasso, «nonostante siano trascorsi 10 mesi dallo switch off non calano, anzi sono aumentate sensibilmente specie durante i mesi estivi, le segnalazioni di cattiva ricezione e sparizione improvvisa del segnale televisivo– sostiene-, una situazione che penalizza in primis diverse migliaia di residenti e quindi le strutture turistiche».
L’assessore ricorda di aver «scritto più volte alle istituzioni, in particolare al ministero dello Sviluppo, per sensibilizzare e chiedere interventi – continua – e ritengo il tempo dell’attesa abbondantemente scaduto». Secondo Galasso sono due le prospettive secondo cui muoversi: da una parte «verificare la possibilità di chiedere risarcimenti”, dall’altra “attuare una vertenza legale collettiva al fine di recuperare – conclude – almeno costi dell’abbonamento o le spese degli antennisti».
Abito a rimini zona fiera vecchia.
Non vedo più i canali mediaset, la sette, mtv;
la rai si vede male.
L’antenna ha solo un anno di vita.
Alla faccia del digitale!
Ciao Enrico,
purtroppo non è un problema della tua antenna. A Rimini permane da mesi una scarsa copertura dei segnali del digitale terrestre che dipende quasi esclusivamente dai pochi ripetitori della zona e dalle interferenze sulle frequenze dei segnali tv che arrivano dall’altra parte dell’Adriatico.