DAZN chiede scusa per l’ennesimo disservizio. Rimborsi in arrivo

DAZN si scusa “con alcuni suoi abbonati” interessati dal disservizio registrato durante la partita Inter Napoli del 4 gennaio scorso. Secondo l’OTT il problema è stato “causato da una terza parte”. La piattaforma in streaming assicura che gli utenti danneggiati saranno rimborsati.

Anno nuovo, vecchi problemi di streaming. Anche nel 2023, alla ripartenza del campionato di Serie A dopo la pausa del Mondiale, le partite su DAZN si bloccano e mostrano l’odiata rotellina suscitando le ire dei tifosi. Questa volta a bloccarsi è stata la diretta del big match Inter Napoli del 4 gennaio scorso, con oltre 20 minuti di mancate immagini per gli abbonati sempre più infuriati. Il disservizio ha coinvolto anche parzialmente il match Udinese Empoli.

DAZN, attraverso una nota, ha prontamente inviato le proprie scuse per gli utenti rimasti al buio durante la partita, scaricando (di nuovo) le colpe del disservizio tecnico verso un partner esterno globale, incaricato di gestire la distribuzione del traffico sui server (CDN) utilizzati dall’OTT sportivo.

«Riteniamo innanzitutto doveroso – dichiara DAZN – scusarci con i clienti impattati che provvederemo a rimborsare proattivamente in conformità alla regolamentazione vigente». Ma secondo l’OTT solo «alcuni clienti» hanno subito il blocco dello streaming, «la maggior parte delle persone connesse ha visualizzato gli eventi senza problema», dice DAZN.

La piattaforma sportiva ha inviato oggi una lettera all’Agcom rendendosi disponibile a un ristoro immediato e automatico per gli utenti danneggiati. Gli abbonati avranno un rimborso pari a un quarto del costo dell’abbonamento mensile con una procedura semplificata. Gli utenti infatti non saranno obbligati a utilizzare la piattaforma Conciliaweb per denunciare il disservizio, né dovranno presentare prove del blocco. DAZN, dopo aver individuato gli abbonati coinvolti, procederà probabilmente a uno sconto sui futuri pagamenti dell’abbonamento. Non si sa ancora quali utenti saranno indennizzati, anche perché alcuni hanno subito un blocco per pochi minuti, mentre altri hanno superato abbondantemente i 15 minuti di oscuramento.

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La nota di DAZN:

«Ci rammarichiamo per quanto accaduto durante due delle dieci partite disputate il 4 gennaio, Inter-Napoli e Udinese-Empoli. Nonostante la tecnologia di DAZN sia rimasta resiliente e abbia funzionato correttamente durante la fruizione delle partite, è avvenuto un disservizio tecnico causato da un partner esterno globale, incaricato di gestire la distribuzione del traffico sui server (CDN) utilizzati da DAZN. Riteniamo innanzitutto doveroso scusarci con i clienti impattati che provvederemo a rimborsare proattivamente in conformità alla regolamentazione vigente».

«Alcuni clienti sono stati interessati da tale disservizio che è stato causato da una terza parte. Il meccanismo di protezione di DAZN per assicurare la continuità del servizio si è attivato ed inoltre il team tecnico ha prontamente indivuato il problema e posto in essere le azioni correttive indispensabili che hanno permesso il graduale ripristino del servizio. Il disservizio ha impattato alcuni clienti, mentre la maggior parte delle persone connesse ha visualizzato gli eventi senza alcun problema».

«La fruizione in live streaming di contenuti sportivi dipende da molteplici fattori e dal contributo di una serie di partner tra cui i gestori di specifiche infrastrutture di distribuzione dei contenuti video, da cui ci aspettiamo i massimi standard qualitativi. DAZN si impegna a rispettare gli standard più elevati e per questo l’incidente avvenuto ieri è per noi inaccettabile. La qualità e l’attenzione verso il consumatore rimangono per noi priorità imprescindibili, per tale ragione valuteremo azioni per tutelare il servizio offerto e gli importanti investimenti fatti e misure di mitigazione con tutti i nostri partner di distribuzione per garantire che gli appassionati possano godere della copertura della serie a su DAZN senza ulteriori problemi tecnici».

L’ennesimo problema tecnico di DAZN ha determinato la presa di posizione della Lega Calcio, che ha inviato una missiva per il mancato rispetto degli obblighi contrattuali, e dell’associazione di consumatori Codacons, che ha presentato un esposto all’Agcom, chiedendo chiarimenti sugli ultimi disservizi. Ha reagito anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha convocato per il 10 gennaio i dirigenti DAZN per chiarire la reiterata vicenda. «Il perpetuarsi del disservizio impone di fare chiarezza sulle azioni che la società intende prendere, investimenti in rete e tecnologia, al fine di rispondere alle esigenze degli utenti», ha detto il ministro Urso. All’incontro parteciperanno anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi, e i vertici della Serie A.

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