Comcast: in calo gli abbonati Sky in Italia. Giù i ricavi della pay-tv

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Nel secondo trimestre 2022 Sky, di proprietà del gruppo Comcast, ha perso 255 mila  abbonati in Italia, Gran Bretagna, Germania e Irlanda. Il gruppo statunitense registra crescite nei ricavi.

Secondo gli ultimi dati trimestrali di Comcast, la pay-tv Sky registra una flessione del numero di abbonati in Italia, Uk, Germania e Irlanda. La pay-tv ha perso ben 255 mila clienti, che diventano –361 mila nel primo semestre del 2022.

I ricavi di Sky calano in questo periodo del 3,5%: da 5,2 miliardi a 4,5 miliardi di dollari. In particolare, segnano un -2,4% i ricavi direct-to-consumer, a causa del calo degli abbonati in Germania e Italia. Un calo dovuto al termine della stagione sportiva e al contesto macroeconomico europeo, secondo Comcast. I ricavi della pubblicità vedono calano del 3,1%, a 556 milioni di dollari (in particolare a casa della flessione dei ricavi in Italia, a loro volta dovuti dalla questione dei diritti sportivi), mentre i ricavi da contenuti vedono una flessione del 16,4%. L’Ebitda rettificato è invece cresciuto del 54,1% a 863 milioni di dollari. Nel semestre, i ricavi di Sky hanno visto una flessione rispetto al primo semestre 2021 del 9,2% a 9,3 miliardi di dollari.

Risultano invece stabili gli abbonati a Peacock: 13 milioni con 28 milioni gli utenti attivi negli Usa. I ricavi da studios sono cresciuti del 33,3%, a 3 miliardi. I ricavi del secondo trimestre di Nbc Universal sono pari a 9,4 miliardi, per una crescita del 18,7%. Nel primo semestre 2022 i ricavi sono cresciuti del 31,8% a 19,7 miliardi. L’area Media è cresciuta del 3,6%, a 5,3 miliardi, in particolare grazie ai maggiori ricavi di distribuzione, cresciuti dell’8,4% grazie a Peacock. In flessione dell’1,3% i ricavi pubblicitari.

Il gruppo statunitense Comcast, ha registrato entrate per 30 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2022, in crescita del 5,1 % rispetto allo stesso trimestre 2021. L’utile netto attribuibile a Comcast è diminuito del 9,2% a 3,4 miliardi, mentre l’utile netto rettificato è aumentato del 14,3% a 4, 5 miliardi. L’edbita rettificato è aumentato del 10,1% a 9,8 miliardi. 

Fonte: ItaliaOggi

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