Quella che sta per iniziare sarà la stagione di calcio più anomala che si sia mai vista. Un inizio anticipato, ben prima della chiusura del calciomercato, una lunga interruzione dovuta ai mondiali in Qatar e una ripresa che non promette nulla di buono, con giocatori potenzialmente stanchi e magari reduci da qualche infortunio.
Molti abbonati si stanno domandando che fare e se valga effettivamente la pena sottoscrivere un’offerta che mostri il calcio in tv in modo così spezzettato e che continua a costare parecchio. Sembra che vi sia stato un significante abbandono degli abbonamenti a favore di giochi online, come Crazy Time e applicazioni a pagamento di genere completamente diverso.
Manca poco più di un mese all’inizio e i quesiti sono ancora molti. Vediamo comunque chi detiene, ancora per questa stagione, i diritti televisivi delle partite di Serie A.
I pacchetti di proprietà di Dazn
A farla da padrone negli ultimi anni, per quanto riguarda la trasmissione in chiaro delle partite di calcio è stata Dazn. Il servizio in streaming che a volte ha lasciato gli utenti un po’ insoddisfatti a causa di alcune problematiche legate alla rete, avrà, anche per la prossima stagione i diritti sui pacchetti 1 e 3.
Il pacchetto 1 consta di ben 266 partite in esclusiva e il pacchetto 3 prevede invece 114 partite in co-esclusiva con la società che detiene invece i diritti sul pacchetto numero 2. Per quanto riguarda i costi del profilo base di Dazn, siamo sui 29,99 euro al mese. Coloro i quali vorranno approfittare dell’opzione “a distanza”, ovvero della possibilità di guardare gli eventi Dazn su due dispositivi che non fanno parte della stessa rete domestica, dovranno aggiungere 10 euro e arrivare a 39,99 euro al mese.
C’è già chi ha storto il naso e non poco, ma è ancora presto per dire se sarà una scelta societaria giusta o meno.
Cosa si può vedere su Sky
Sky è rimasto un po’ ai margini del calcio in tv in quest’ultimo triennio. Ha potuto mostrare solo alcune delle partite, ovvero quelle in co-esclusiva, ma si vocifera che ci sarà una interessante alleanza con Amazon per il futuro del calcio in tv.
Non sappiamo ancora se siano solo voci di corridoio o se vi sia un reale interesse da parte dei due colossi di unire le forze e conquistare il mercato. Attenzione però che sembrerebbe esserci l’ipotesi di una terza via. Si parla molto di un certo “Canale di Lega”, ovvero una tv gestita interamente dalla Lega Calcio in modo da ottimizzare gli introiti provenienti dagli abbonamenti, per fare in modo che il calcio italiano possa tornare nuovamente ai vertici mondiali.
Le novità per quanto riguarda l’estero
Attraverso una mossa politica più che ragionevole, di recente, sono stati rimossi determinati paletti che vedevano ancora in atto delle limitazioni alla fruizione all’estero delle partite del nostro campionato.
Grazie allo sblocco, ora, si sarà in grado di mostrare ad un pubblico sempre più affamato di calcio anche le migliori partite della Serie A. Questo significherà portare il “Made in Italy” all’estero e avere una visibilità maggiore in Paesi che ancora snobbano un po’ il nostro modo di fare calcio. Il primo passo verso una globalizzazione positiva del mondo dello sport.
