Secondo la ricerca dell’Osservatorio OTT di EY, il mercato italiano delle piattaforme VOD ha aggiunto 400.000 abbonati nel 2023, raggiungendo gli 8,8 milioni. Mentre la crescita degli abbonati continua, il ritmo è rallentato rispetto agli anni precedenti (+800.000 nel 2021 e +500.000 nel 2022).
Nello studio, presentato allo European Digital Fed-Forum di Lucca, Silvestro Demarinis, direttore di Tecnologia, Media e Telecomunicazioni presso EY, attribuisce la crescita complessiva del settore SVOD (oltre il 500% dal 2016) all‘impennata di nuovi servizi di streaming, agli spettatori che si abbonano a più piattaforme e all’evoluzione dei modelli di business.
Tenendo conto della condivisione dell’account (stimata in 2-3 utenti per abbonamento), si ritiene che il numero effettivo di spettatori sia superiore a 19 milioni. Inoltre, i servizi di streaming gratuiti vantano oltre 30 milioni di utenti italiani, una cifra che riflette un aumento dell’87% rispetto al 2016.
Secondo EY, il 76% degli utenti di piattaforme a pagamento preferisce lo schermo televisivo (e in particolare le smart TV) per i contenuti in streaming, mentre chi guarda contenuti gratuiti opta soprattutto per la visione su smartphone (52% degli utenti gratuiti), fruendo solitamente di tempi più brevi. contenuto.
Il rapporto evidenzia inoltre che l’85% degli utenti è ricettivo agli abbonamenti supportati da pubblicità, mentre il pubblico più giovane gravita verso la visione on-demand rispetto ai palinsesti TV tradizionali. I costi elevati dei contenuti e il tasso di abbandono dei clienti sono identificati come le principali sfide che devono affrontare le piattaforme SVOD.
La ricerca di EY ha monitorato 11 piattaforme SVOD attive in Italia: Netflix, Prime Video, Disney+, Timvision, Mediaset Infinity, NOW (Sky), DAZN, Youtube Premium, Apple TV+, Discovery+ e Paramount+.
Fonte: advanced-television.com