L’assemblea costitutiva dovrebbe svolgersi entro un paio di settimane, ma già il cda della Rai ha deliberato l’adesione così come lo stanno facendo i maggiori broadcaster. In Confindustria Rtv, infatti, dovrebbero esserci fra gli altri anche Mediaset, Sky, Telecom Italia Media, La7, Discovery e le emittenti areali di una certa dimensione già appartenenti a Frt, la Federazione Radio Televisioni. L’obiettivo è quello di avere una voce politicamente più forte, in un momento di grandi trasformazioni per il settore oltre che di crisi della raccolta pubblicitaria.
Il nucleo di Confindustria Rtv è quello della Frt, la federazione guidata da Filippo Rebecchini che fino a oggi ha riunito l’associazione tv nazionali (Mediaset, TI Media, La7, QVC, SuperTennis, Eurosport e altri) presieduta da Fedele Confalonieri, quella delle tv locali (oltre 100: Espansione TV, Italia 7 Gold, Odeon Tv, Videolina, Antenna Sicilia, Tele Oggi, Tele Roma 56, GRP, Tele Quattro e altre) presieduta da Maurizio Giunco, e quella delle radio (6 nazionali e 180 locali) da Roberto Giovannini.
Secondo quanto riporta Andrea Secchi su ItaliaOggi, la Frt, nata nel 1984, e dal 2010 nel capitale sociale di Tivù srl proprietaria di Tivù Sat (la piattaforma satellitare gratuita e alternativa al digitale terrestre), si scioglierà e gli aderenti faranno parte della nuova associazione Confindustria Rtv.
Fonte: ItaliaOggi
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.