Gli incentivi statali per l’acquisto di un nuovo televisore compatibile con la nuova TV digitale potrebbero esaurire i fondi a disposizione entro febbraio-marzo del 2022. I Bonus TV funzionano, ma si stanno esaurendo i 251 milioni di euro stanziati dal governo. A denunciarlo è Franco Siddi (Confindustria Radio TV).
Secondo indagini certificate, a fine ottobre 2021 sono ancora 6 milioni le famiglie in Italia che non hanno televisori o decoder compatibili con il nuovo digitale terrestre DVB T2. Famiglie che dal 2023 potrebbero non vedere più i canali TV sul digitale terrestre se non sostituiranno la TV o abbineranno un decoder abilitato. Si tratterebbero in particolare delle fasce più deboli che risultano ancora dotate di apparecchi obsoleti per la ricezione del segnale televisivo con i nuovi standard.
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Il 16 novembre 2021 il fondo a disposizione per i Bonus TV (251 milioni in totale) è stato utilizzato per una somma pari a 126,7 milioni di euro. A partire dal 23 agosto 2021, cioè quando il Bonus Rottamazione TV è stato attivato, sono stati erogati ben 35-40 milioni al mese dei fondi a disposizione. L’utilizzo di questi soldi è destinato ad aumentare con l’arrivo delle prossime festività natalizie, e con questi ritmi lo stanziamento potrebbe esaurirsi entro febbraio-marzo del prossimo anno, anche se i Bonus TV saranno in vigore sino alla fine del 2022.
Secondo i dati del Mise sino al 16 novembre sono stati erogati 2.099.279 contributi. Il Bonus TV da 30 euro è stato erogato 933.866 volte per un importo di 39.827.842 milioni, mentre il Bonus Rottamazione TV è stato erogato 1.165.413 per un importo di 86.891.127 milioni. In totale sono stati 1.755.045 i televisori compatibili con il DVB T2 venduti con le agevolazioni statali, mentre sono stati venduti 344.234 decoder.
Vedi qui il calendario degli Switch Off del digitale terrestre con date e comuni.
«Il Bonus Rottamazione TV, effettivo dall’estate dell’anno in corso, sta mostrando una certa efficacia nel processo di ricambio degli apparati di ricezione, necessari per la visione della televisione generalista gratuita anche dopo il refarming della banda 700» ha dichiarato Franco Siddi, presidente di Confindustria Radio TV. «La richiesta di rinnovo di tale Bonus con un previsione di spesa adeguata anche per il 2022 appare quanto mai necessaria, soprattutto perché si tratta di assicurare servizi di interesse generale alla popolazione, posto che siamo entrati nella transizione obbligata del rilascio di banda (la cosiddetta 700) oggi utilizzata dalle televisioni sulla piattaforma terrestre, in favore degli operatori mobili per il 5G. E perché va assicurato, comunque, a tutti i cittadini il servizio televisivo accessibile gratuitamente senza condizioni».
«Allo stato il DL di Legge di Bilancio 2022 non prevede un incremento del fondo per il rifinanziamento del cosiddetto Bonus Rottamazione TV» – scrive in una nota Confindustria Radio TV. «È essenziale invece disporlo per favorire la sostituzione del parco degli apparecchi televisivi non idonei alla ricezione dei programmi con le nuove tecnologie DVB-T2 e il contestuale corretto smaltimento degli apparecchi obsoleti, attraverso il riciclo, ai fini di tutela ambientale e di promozione dell’economia circolare delle apparecchiature elettriche ed elettroniche».
Il Bonus Rottamazione TV fino a 100 euro
Il Bonus Rottamazione TV è un incentivo varato dal governo per rottamare un vecchio televisore non compatibile con la nuova TV digitale DVB T2 ( acquistato prima del 22 dicembre 2018) e per ottenere uno sconto sull’acquisto di un nuovo apparecchio televisivo compatibile.
Scopri qui come funziona il Bonus Rottamazione TV e se possiedi i requisiti e come richiederlo.
Il Bonus TV da 30 euro
Il Bonus TV fino a 30 euro è invece il primo incentivo varato dal governo nel 2019, che inizialmente era di 50 euro, e che è disponibile per i cittadini italiani con ISEE sino a 20mila euro per l’acquisto di un TV o decoder compatibile .
Vedi qui come richiedere il Bonus TV e se rientri nei requisiti.
