«Sappiamo che il governo italiano ha sospeso il Beauty Contest: la Commissione ha coerentemente valutato che l’assegnazione di tali frequenze deve rappresentare un’opportunità per i nuovi entranti e per le piccole entità radiotelevisive di entrare e/o espandersi nelle piattaforme digitali terrestri assicurando un uso efficiente dello spettro».
Il concorso di bellezza delle frequenze tv, creato dal defunto governo Berlusconi, è stato infatti imposto dalla Commissione europea per chiudere la procedura di infrazione sulle regole della concorrenza, e per aprire a nuovi operatori il mercato televisivo italiano, storicamente bloccato dal duopolio Rai-Mediaset, nonostante la conversione da analogico al digitale della tv e l’aumento dei canali trasmissibili.
Fonte: Il Sole 24 Ore Radiocor