«Dal documento di Piano che è stato trasmesso dall’Agcom alla Regione Marche alla fine di agosto scorso – ha evidenziato, tra l’altro, il Governatore – risulta in modo inequivocabile che non sono state risolte le profonde criticità su frequenze e modalità di switch-off che la Regione Marche ha sollevato in modo formale fin dal 2010 al Presidente dell’Agcom Corrado Calabrò, a Lei direttamente e in sede tecnica al Comitato Nazionale Italia Digitale (CNID). La carenza fondamentale del Piano nazionale è di riservare alle emittenti locali delle Marche frequenze già assegnate anche a Paesi esteri per accordo internazionale, soprattutto dell’area Adriatica. In conseguenza di tale scelta del Governo nazionale – ha ribadito Spacca – non viene messa a disposizione delle Marche nessuna frequenza certa per le emittenti locali, originando una situazione di assoluta gravità per le sicure interferenze e quindi per le difficoltà di effettivo utilizzo delle stesse frequenze assegnate». (ASCA)
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.
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