La banda più ambita, ed anche più costosa, è quella sugli 800 MHz (proprio quella da sottrarre alle tv locali), in grado di garantire una migliore copertura, ma passibile anche di problemi di interferenze frequenziali. E tutte e quattro le telco hanno fatto la propria offerta e hanno prenotato cinque pacchetti su sei per un totale, per il momento, di 1,7 miliardi. Al momento Wind risulta vincente su due lotti ed H3G, Vodafone e Telecom Italia risultano vincenti su un lotto ciascuno. Da punto di vista tecnico, per un funzionamento ottimale, occorrono due lotti. Sono quindi prevedibili rilanci dato che i 4 operatori dovranno dividersi 6 lotti disponibili per questa banda. Per quella 1800 MHz per ora c’è solo un’offerta di Telecom, per la 2000 MHz nessuna offerta e per la 2600 MHz proposte di tutti tranne che di Vodafone.
Da domani 31 agosto comincerà l’asta nella quale i partecipanti, a partire da tale importo, potranno effettuare rilanci che incrementino l’ultima offerta in graduatoria di almeno il 3%. Il meccanismo di gara lascia la possibilità alle società di rilanciare anche sui lotti non oggetto della propria offerta presentata nella seduta di oggi.
Graduatoria del MSE rilativa alle offerte per le frequenze per la banda larga mobile:
Documento ufficiale del Ministero dello sviluppo economico sulla graduatoria.
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.