L’azienda tv pubblica ha fatto sapere oggi attraverso il suo Consiglio di amministrazione, con un taglio prettamente giuridico, che l’asset delle torri non può essere ceduta a causa dell’esistenza di prescrizioni ben precise. Il Cda di viale Mazzini, prendendo atto ad ogni effetto del comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato sabato scorso sul sito dello stesso dicastero, ha ribadito la volontà di mantenere una partecipazione pubblica pari al 51% nel capitale di Rai Way (società che detiene al 65,07%).
Nello stesso giorno anche l’Antitrust, che ha concluso ha concluso l’istruttoria sull’opas, si è dichiarata contraria all’operazione di concentrazione a norma della legge sulla concorrenza. Il Garante della concorrenza sostiene che unire i ripetitori di Ei Towers a quelli di Raiway genera “una concentrazione idonea a costituire una posizione dominante di nuova entità tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza”. Ei Towers e Mediaset avranno un mese di tempo per formulare le loro controdeduzioni, poi ci sarà il verdetto definitivo dell’Antitrust sull’operazione “che al momento – scrive il garante – non è suscettibile di essere autorizzata”. Rimangono in piedi comunque le timide aperture della controllata del Biscione sul possibile superamento della condizione di una partecipazione pari almeno al 66,67% del capitale dell’asset strategico delle torri del servizio pubblico per creare un polo unico delle infrastrutture di broadcasting.
Fonte: Agi | repubblica.it
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.