Il Centro Studi di Confidustria ha rilevato infatti che un certo numero di paesi adottano le infrastrutture digitali a un ritmo nettamente superirore al nostro. Italia e Germania ad esempio nel 2006 vantavano un livello simile di sottoscrizioni dei servizi Internet (ADSL o fibra), ma nel 2011 il gap si allargato in modo significativo, peggio del famigerato “spread“. L’utilizzo pro-capite della banda larga è inferiore anche a quello di altre economie avanzate. Per le imprese è sicuramente uno svantaggio competitivo, dato che vanno a subire un limite di velocità nello scambio di informazioni e nell’uso dei servizi online.
Fonte : Il Sole 24 Ore