La gara sta regalando colpi di scena anche dietro le quinte. La condotta aggressiva di 3 Italia sta creando tensioni tra gli altri operatori nei confronti del gruppo guidato da Vincenzo Novari. Tanto che un operatore, secondo quando risulta a MF – Milano Finanza, avrebbe scritto al ministero dello Sviluppo Economico chiedendo a quali condizioni siano stati attribuiti a 3 Italia due blocchi di frequenze, dati in opzione all’operatore entrato per ultimo nel mercato e addirittura menzionati nel verbale dell’assemblea di approvazione del bilancio della società che fa capo al gruppo cinese Hutchison.
Una richiesta a sorpresa, forse dettata dal nervosismo, che alcuni interpretano come il tentativo di dissuadere 3 Italia dal fare altri rilanci per le frequenze da 800 MHz. Il giallo riguarda proprio questi due blocchi di frequenze “comparsi” nel bilancio di 3 Italia e conquistati alla società di Novari senza esborsi, fatto che ha suscitato sospetti e recriminazioni tra i concorrenti. In realtà la genesi dell’assegnazione di questi due blocchi di frequenze è da ricercare nella storia della telefonia mobile italiana.
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.
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