Dalla Newsletter Teleradiofax di Aeranti-Corallo del 22/10/2011:
Successivamente, la legge n. 111/11 ha previsto che anche una quota del 10% sulle eventuali maggiori entrate rispetto all’importo di euro 2,4 miliardi sarebbe stata destinata ai suddetti indennizzi. In considerazione che l’asta ha comportato ricavi per circa 4 miliardi, gli indennizzi per le tv locali (da corrispondere sulla base di un emanando regolamento) avrebbero dovuto ammontare a circa 400 milioni di euro. Il disegno di legge riduce invece lo stanziamento per gli indennizzi all’importo originario di 240 milioni di euro. L’impegno di Aeranti-Corallo sarà massimo per ripristinare il quadro normativo preesistente. Al riguardo, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, ha evidenziato che è inaccettabile che a fronte della sottrazione di nove canali (61-69 UHF) per la radiodiffusione televisiva locale, vengano previsti indennizzi di importo, in molti casi, non sufficiente a risarcire nemmeno gli investimenti effettuati, da ultimo, nelle aree già digitalizzate, per realizzare la transizione al digitale.
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.
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