L’Avv. Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, ha dichiarato con un comunicato:
«Aeranti-Corallo conferma il proprio giudizio assolutamente critico sulle nuove modalità di transizione al digitale e ritiene, pertanto che debbano essere completamente cancellate le inaccettabili norme che relegano l’emittenza televisiva locale ad un ruolo assolutamente marginale del sistema televisivo, con evidenti conseguenze per il pluralismo informativo e per l’occupazione lavorativa nel comparto».
«Le emittenti che non risulteranno utilmente collocate in graduatoria non riceveranno l’assegnazione delle frequenze di trasmissione e potranno quindi svolgere solo l’attività di fornitore di contenuti. Per tali emittenti sarà come avere la patente di guida senza avere però l’automobile. Aeranti-Corallo ritiene che l’intero processo di digitalizzazione debba essere ripensato recuperando risorse frequenziali per le tv locali. Occorre anche – – rivedere i tempi della transizione nelle regioni ancora da digitalizzare anche perché non sembra che possano essere rispettati i tempi tecnici per gli Switch-off previsti dal calendario ministeriale», ha concluso seccamente Rossignoli.
Fonte : digital-sat.it
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.