Le ragioni di questo boom sono spiegate da due fenomeni. Il primo è di mercato: l’imponente ingresso dei Paesi emergenti nella telefonia mobile, soprattuto quelli di Cina e India, che contano insieme il 35% dei 180 milioni di nuovi abbanamenti sottoscritti nell’ultimo trimestre del 2011, seguiti poi da Brasile, Indonesia e Bangladesh. La secondo ragione è l’avvento di Internet Mobile, attraverso la diffsione di smartphone e telefonini con connessioni alla Rete.
Nel mondo, rileva Gartner, l’anno scorso sono stati consegnati poco più di mezzo miliardo di smartphone (+58%) e quasi un terzo di tutti i dispositivi mobile (tablet, notebook, ecc). Nei mercati europei l’incidenza di questi apparecchi connessi è passata dal 22% al 36%, e addirittura in Italia si ipotizza un rapporto uno a uno. L’esplosione degli smartphone ha avuto e continua ad avere un forte impatto sul traffico Internet dati, che è raddoppiato in un solo anno, e nel secondo trimestre 2011 è cresciuto del 18%.
La rivoluzione dei telefoni mobile è avvenuta in modo assai rapido nel giro di 3 anni, in un periodo nel quale il traffico dati ha superato nettamente quello voce. Cisco ha previsto che nei prossimi 4 anni lo stesso traffico dati aumenterà di ben 18 volte, raggiungendo nel 2016 i 10 exabytes al mese. Sempre secondo Cisco, quest’anno si dovrebbe attuare il sorpasso di dispositivi mobili sul totale della popolazione. Tra smartphone, Tablet, telefonini (e device M2M) ci saranno più di 7 miliardi di oggetti connessi.
Ma non è finita. Al Mobile World Congress di Barcellona, Nokia Siemens Networks (Nsn) e Qualcomm presenteranno in anteprima le nuove tecnologie che raddoppieranno le velocità delle connessioni mobili per gli stessi smartphone, tablet e dispositivi analoghi. L’innovazione tecnologica andrà a sfruttare i network mobile di terza generazione HSPA + multiflow, che permetterà la ricezione sullo stesso dispositivo di due diversi flussi di dati trasmessi da due celle adiacenti alla posizione dell’utente.
Fonte : Il Sole 24 Ore
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.