«La notizia riportata nei giorni scorsi da alcuni organi di stampa – si legge in una nota Rai – circa asserite ragioni di esclusione di Rai dal beauty contest, sulla base di un recente ricorso di Telecom Italia Media Broadcasting, perchè già titolare di 5 frequenze in DVB-T, è priva di fondamento. Come è noto il limite imposto dall’Unione Europea si riferisce ai multiplex e non alle frequenze – prosegue la nota -. Secondo tutti i provvedimenti di assegnazione delle frequenze in tecnica digitale emanati dal Ministero (ora guidato da Corrado Passera – ndr) per gli switch-off sulla base della pianificazione approvata da Agcom con la delibera dell’Autorità n. 300/10/CONS del 15 giugno 2010, Rai ha 4 multiplex in DVB-T e un multiplex per il DVB-H o il DVB-T2, dunque in linea con le prescrizioni dell’Unione europea”.
«Il nuovo multiplex che potrebbe risultare ad esito del beauty contest – conclude la nota – porterebbe a 5 i multiplex in DVB-T e resterebbe 1 il multiplex in DVB-H/DVB-T2, dunque sempre entro i tetti europei e in conformità alla regolamentazione nazionale di Agcom. La Rai è dunque in regola con i limiti anticoncentrazione».
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.