«Allo stato risulta ancora estremamente difficile formulare previsioni circa l’evoluzione annua del mercato pubblicitario italiano. Quanto al secondo trimestre dell’esercizio, le concessionarie del gruppo stimano una performance di raccolta sul totale dei mezzi gestiti comunque migliore rispetto a quella registrata nel primo trimestre (-1,6% rispetto al 2014)», afferma Mediaset nella nota sui conti del primo trimestre. L’intero mercato degli spot in televisione, secondo gli ultimi dati Nielsen, rimane stabile a marzo (+0,5%), ma chiude il primo trimestre con un calo del -2%.
«In Spagna, a fronte di una ripresa economica più solida, dovrebbe invece proseguire il positivo trend di raccolta pubblicitaria registrato da Mediaset Espana nei primi mesi dell’esercizio: questa previsione – associata al miglioramento del risultato dovuto alla cessione della quota in Digital Plus avvenuta nel 2014 e alla riduzione dal 30% al 28% dell’aliquota fiscale spagnola – dovrebbe garantire pertanto una contribuzione decisamente positiva ai risultati economici consolidati», spiega il Biscione secondo il quale «tuttavia per poter stimare attendibilmente i risultati economici consolidati a fine esercizio sarà necessario verificare l’andamento, soprattutto della seconda parte dell’anno, di due rilevanti fonti di ricavi: da un lato la raccolta pubblicitaria in Italia e Spagna, dall’altro gli abbonamenti Mediaset Premium legati alla nuova offerta calcio che prevede l’esclusiva triennale della Champions League a partire dalla prossima stagione».
Mediaset non segnala «alcuna evoluzione rispetto a quanto comunicato dal gruppo durante l’assemblea dello scorso 29 aprile in tema di accordi commerciali e/o alleanze strategiche», soprattutto sulla possibile cessione di Premium a Sky o ad altri operatori tlc o tv. Sul fronte dei conti nel primo trimestre il margine operativo è positivo per 45,9 milioni rispetto ai 29,6 del precedente esercizio. L’indebitamento finanziario netto si è ridotto passando dagli 861 milioni del 31 dicembre 2014 ai 623 milioni del 31 marzo. «L’ulteriore miglioramento è avvenuto per effetto della generazione di cassa caratteristica (free cash flow) pari a 161 milioni a cui si somma l’incasso di 100 milioni derivante dalla cessione della quota dell’11,1% di Mediaset Premium a Telefonica perfezionata nel mese di gennaio», conclude il Biscione.
Fonte: ANSA
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.