«L’ultimo caso ‘esemplare’, in ordine di tempo, – ha specificato Zoffoli – si è verificato durante un appuntamento importante per milione di tifosi come quello degli Europei di calcio 2012. Gli utenti – ha rincarato il Consigliere – hanno diritto di accedere all’informazione offerta dal servizio pubblico, tanto più se si considera che pagano un canone che anche nel 2012 ha subito un ulteriore aumento.
Regione e Co.Re.Com (Comitato regionale per le comunicazioni) si sono più volte rivolti alla Rai, l’ultimo sollecito formale in ordine temporale risale a circa 30 giorni fa, seppure senza esito, ma è la Rai, che incassa il canone e che deve quindi garantire il servizio, che deve ‘dare finalmente corso agli impegni assunti con l’assessorato regionale, risolvendo in tempi brevi i problemi di copertura del segnale e di ricezione dei programmi‘».
Zoffoli ha chiesto quindi alla Giunta, in vista del tavolo tecnico convocato dal Co.Re.Com per il 10 luglio, alla presenza delle Province emiliano-romagnole, della Rai e di Raiway, quali altre iniziative, ‘più incisive’, abbia intenzione di mettere in atto per sollecitare nuovamente il Governo nazionale a monitorare e coadiuvare l’iter di transizione al nuovo sistema digitale, in modo da garantire a tutti i cittadini il diritto di informazione, e agli imprenditori della costa di poter assicurare ai turisti servizi di qualità, come è nella migliore tradizione della nostra ospitalità romagnola.
Fonte: romagnagazzette.com
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.