Il direttore di Rete 7 spa e consigliere di amministrazione Giovanni Mazzoni ha comunicato ieri ai sindacati che il socio di maggioranza, Privata Invest, che fa riferimento all’imprenditore reggiano Erminio Spallanzani, ha deciso di disimpegnarsi dalla proprietà del gruppo televisivo regionale dell’Emilia-Romagna, che controlla Ètv, Teletricolore di Reggio Emilia e Antenna1 di Modena. Lo fanno sapere i sindacati Slc Cgil e Fistel Cisl di Bologna, con le rappresentazione dei giornalisti regionale e nazionale (Aser e Fnsi), che ora temono per il futuro dei 32 dipendenti, tra giornalisti e tecnici e chiedono «l’apertura di un tavolo istituzionale presso la Regione Emilia-Romagna con l’assessorato alle Attività produttive e il Corecom».
Il direttore e consigliere di amministrazione Giovanni Mazzoni, però, parla di «un tentativo di riposizionare il gruppo in un momento di grande difficoltà per tutto il mercato. Devo dire che il sindacato non ha dimostrato grande senso di responsabilità ». E sull’uscita di Spallanzani che controlla la televisione dal 2001 aggiunge che «le quote della società sono in vendita. Speriamo che in tempi brevi si manifestino degli interessamenti concreti ». Proposte nero su bianco ancora non ce ne sono. Si parla di una cordata di imprenditori coordinata da Paolo Francia ma l’ipotesi, almeno per il momento, non sembra attuale. Sta di fatto che la notizia dell’uscita dell’azionista per l’azienda è l’ennesima mazzata dopo che la Curia bolognese, presente nel gruppo con una quota di minoranza, ha deciso tempo fa di creare un’emittente concorrente, Nettuno tv.
Fonte: Repubblica Bologna | corrieredibologna.corriere.it
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.