«E’ un ulteriore passo avanti nel processo di trasformazione e diffusione delle tecnologie dell’informazione e comunicazione in Sardegna – ha spiegatoFloris – capaci d’incidere non solo sulle attività e sui comportamenti dei cittadini e delle imprese, ma anche sugli eventi sociali, economici e politici della società. In particolare, con questa intesa, la Regione punta a potenziare l’infrastruttura telematica già esistente per soddisfare, ancor di più, le esigenze dei centri di ricerca e delle università, con ricadute anche sulle scuole che potranno sfruttare l’interconnessione per la sperimentazione didattica». Le infrastrutture a disposizione della Regione includono una coppia di fibre ottiche sottomarine del consorzio Janna, per le quali sono già stati installati gli apparati trasmissivi nelle due tratte Cagliari-Mazara del Vallo e Olbia-Civitavecchia. Sarà messa a disposizione, inoltre, la capacità di trasmissione della dorsale geografica della Rtr, caratterizzata da un anello in fibra ottica di lunghezza superiore a 1.200 km che copre l’intero territorio regionale e connette, in particolare, i nodi di Cagliari, Sassari e Olbia, ai quali si interfacceranno le infrastrutture telematiche regionali del Consortium Garr. (corrierecomunicazioni.it)
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.