Torino: black out del digitale terrestre durante la partita dell’Italia

Una torre del ripetitore del colle dell’Eremo a Torino

E’ accaduto proprio quello che si temeva. A pochi minuti dalla fine del primo tempo della partita Italia – Nuova Zelanda del Mondiale di Calcio sudafricano, tutti i canali della Rai sul digitale terrestre sono improvvisamente scomparsi dell’etere delle province di Torino e Cuneo, aree completamente all-digital. Niente secondo tempo della gara, trasmessa su Rai 1 e Rai HD, quindi per i telespettatori del Piemonte occidentale.

Secondo fonti di Viale Mazzini la causa del tempestivo black out televisivo è da attriburie ad un violento sbalzo di tensione elettrica sulla rete del gestore nazionale che alimenta l’impianto principale della Rai nel Piemonte occidentale (il ripetitore di Torino-Eremo). Alle ore 16,40 circa il forte sbalzo (causato dalla caduta di un fulmine sulla cabina che porta l’energia elettrica alla stazione tv) ha provocato lo spegnimento completo di tutti gli apparati trasmittenti Rai, con la conseguente impossibilità a trasmettere alcun segnale radiotelevisivo. Le squadre di emergenza di Raiway sono intervenute immediatamente sul posto e hanno risolto il problema purtroppo solo dopo la fine della partita.

I telespettatori e i tifosi che seguivano in trepidazione la gara (per la cronaca finita in un deludente pareggio), notevolmente arrabbiati, hanno indirizzato con centinaia di telefonate le proprie domande e le sentite proteste verso i giornali, le agenzie di stampa, i centralini della Rai, addirittura verso i vigili urbani della Città di Torino. Vibranti le reazioni su Facebook: «complimenti alla Rai e al mitico digitale terrestre, neppure una partita di calcio riescono a trasmettere! E noi paghiamo anche il canone» scrive un utente; «non pagherò mai più il canone», dicono alcuni abbonati; «da quando c’e’ il digitale terrestre non si vede più nulla», sottolineano altri.

La gara è quindi risultata accessibile, per gli utenti sprovvisti di abbonamento Sky, solamente attraverso i siti della Rai (Rai.tv e di raisport.rai.it). Ma lo streaming del match mondiale non sempre è stato soddisfacente.

Il grave disservizio di certo non è stato causato dal malfunzionamento della nuova tecnologia della tv digitale, ma ha comunque riportato alla luce le problematiche tecniche e le proteste dei telespettatori insoddisfatti che invece il digitale terrestre si porta dietro dall’ormai lontano switch-off dell’autunno scorso in Piemonte.

[http://www.youtube.com/watch?v=ImZUq0EUxoo]

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  • è VERGOGNOSO PAGARE IL CANONE RAI CON L'INGRESSO DEL DIGITALE TERRESTRE(A PAGAMENTO)DOVREMMO VEDERE LIBERAMENTE TUTTI I CANALI

  • non ho più parole per insultarvi.. pago il canone da una vita.. fate schifo.. oltre che a programmi di merda nn siete neanche in grado di garantire un servizio decente in occasione di un evento cme i mondiali di calcio.. e date degli stipendi a della gente come bagni e d'amico.. visto che vi ritenete superiori alla legge degli uomini DIO VI PUNIRA'.. massa di incapaci, incompetenti, arroganti e andate affanculo !!

    • Beh Giuseppe,
      le parole le hai trovate, e non sono neanche troppo educate. Se devi insultare qualcuno della Rai (che sembra essere il tuo obiettivo) puoi spedire una lettera alle sedi preposte o presentarti negli uffici pubblici sbraitando come un invasato... In ogni caso non credo che ci sia bisogno di mettere in gioco delle entità divine per una semplice e banale partita di pallone...

      • e tu chi sei il difensore d'ufficio della rai? Hai ancara il coraggio di replicare... ma vergognati tu chiedi scusa e basta

  • Non sto difendendo proprio nessuno. E se non l'hai capito te lo spiego: questo è uno spazio privato, non della Rai (alcuni invece l'hanno confuso per Sky...) Anzi se leggi qualcosa di questo blog, e anche l'articolo che sta qua sopra, ti accorgerai che cerco di informare le persone come te sul delicato e complesso argomento sul dtt.
    Ho fatto solo notare all'autore del commento che non è stato tanto educato, anzi direi proprio scurrile. E non è tanto gradito qui.
    E a chi devo chiedere scusa? E per cosa?
    Mah...

  • Un buon commento invece è stato fatto da ANTONELLA.
    Il passaggio al digitale terrestre è stato scaricato quasi tutto sulle spalle e sui redditi dei cittadini. Tra decoder, tv e altri apparecchi vari (ad esempio gli impianti satellitari di Tivù Sat) si è determinata una spesa eccessiva per l'utente tv soprattutto in questi tempi di crisi. Inoltre il canone Rai nel 2010 è stato pure aumentato. La Rai, che in parte è sostenuta economicamente dai contribuenti, ha speso centinaia di milioni di euro in ricerca e applicazione della tecnologia nella transizione del digitale terrestre. E mentre la tv pubblica affonda nei debiti (120 milioni per il 2012), le aziende private di un certo "Premium Silvio" in palese conflitto di interessi, come Mediaset e Tivù Sat, o come la società Solari di un certo fratello del Premium, raccolgono i frutti e i profitti del nuovo mercato della tv sempre più a pagamento...

    • hi centrato il punto. Con questo disservizio, a mio avviso, non accidentale, c'e' l'obiettivo preciso di una parte di politici capeggiati dal nosto Silvio, a smantellare la RAI in modo di aver poi tutto il campo libero per affondare la democrazia e prendere il potere assoluto. Stiamo velocemente andando in contro ad una dittatura...una brutta dittatura
      Mario

    • hai centrato il punto. Con questo disservizio, a mio avviso, non accidentale, c'e' l'obiettivo preciso di una parte di politici capeggiati dal nosto Silvio, a smantellare la RAI in modo di aver poi tutto il campo libero per affondare la democrazia e prendere il potere assoluto. Stiamo velocemente andando in contro ad una dittatura...una brutta dittatura
      Mario

  • MAh! a pensar male si fa peccato...sarà stato un caso (guardacaso durante la partita dell'Italia ai mondiali, che è l'apice dell'audience televisiva in Italia); ma non è che poi alla fine qualcuno può pensare che la prossima volta vado sul sicuro e mi prendo Sky o il Premium della situazione? E ridono i soliti noti.

    • L'operato del governo, del MSE, dei consorzi DGTVi e Tivù per il digitale terrestre, e dei vertici dirigenziali della tv pubblica, in questi anni di passaggio (dalla legge Gasparri del 2004), sembrano orientati sempre più a danneggiare la Rai come azienda e patrimonio del paese Italia, e appare evidente a molti che lavorano per sminuire non solo la sua posizione sul mercato nei confronti dello pseudo-concorrente Mediaset, ma anche per controllare uno dei più grandi mezzi di diffusione culturale e d'informazione di questo malandato e sempre più corrotto Stato.
      Gli oscuramenti su Sky e la creazione di Tivù Sat, l'orribile gestione del TG1, l'appiattimento verso il basso del livello dei programmi (tutti o quasi di idiotissimo intrattenimento), o ancora la censura preventiva sugli organi d'informazione Rai ne sono un chiaro esempio.
      Detto questo, penso che se queste parti sopra citate avessero voluto ulteriormente dannegare il servizio pubblico (a vantaggio delle offerte pay), avrebbero potuto tranquillamente far sparire il segnale digitale della gara mondiale in tutte o in gran parte delle regioni già passate al digitale terrestre, come è accaduto il 18 maggio (ufficialmente per uno spostamento di mux) per lo scomodo (per il governo e i vertici Rai) canale d'informazione Rai News.
      E' evidente che sia stato un grosso guasto a causare l'oscuramento del match dell'Italia, dato che tutti ma proprio tutti i canali Rai (tutti i multiplex trasmessi), e inoltre anche il secondo MUX di Telecom Italia Media sono svaniti nel nulla. Un'altra cosa invece è capire quanto sia stato fortuito o causato da colpevole negligenza.

  • Spiegazione ufficiale dei tecnici Raiway: un fulmine alle 16,40 si abbattuto sulla cabina elettrica che serve con 15 mila volt la sede di Rai Way all’Eremo, i forti sbalzi di tensione hanno mandato in tilt gli ultrasofisticati macchinari che a loro volta sostengono le utenze del ripetitore. La palazzina è rimasta totalmente senza energia, e sono irrimediabilmente saltati sia gli strumenti di protezione sia l’inverter del ripetitore. Bruciati.
    [...]Per ora, se c’è una stranezza è sugli orari: nelle notizie diramate da «mamma Rai», da Roma, si parla di uno sbalzo di tensione elettrica avvenuto alle 17,20, mentre il black out è delle ore 16,40. Una leggerezza che non aiuta aver fiducia sulla gestione dell’ente parastatale.
    (Fonte La Stampa.it)

  • Buongiorno, abito nel Cuneese e volevo ringraziare sentitamente la Rai, i soloni del digitale terrestre, il governo… È vero che la Nazionale oggi come oggi non è poi questo grande spettacolo, ma ieri, visto che pago il canone, avrei voluto vederla. Davvero geniale questo passaggio al digitale, ancora grazie!

    • fai bene ad essere incavolato con la rai, bisognerebbe farsi rimborsare una parte del canone.

  • Ma stiamo scherzando? Quando uno paga e non può disporre di un servizio, bisogna rimborsare quanto ha pagato! Sono quattro anni che aspetto i Mondiali e sul più bello non mi fate vedere la partita della Nazionale? Ridatemi i soldi! Non se ne può più di questa monnezza di digitale!

  • si, posso capire la "sfortuna" del fulmine .. tutta da verificare... che, guarda caso, capita sul picco dei picchi di ascolto...( mi stupisco che nessuno abbia fatto ancora causa alla Rai x interruzione di servizio, danni morali, stress, comparsa da brufoli sulla pelle etc etc) Comunque, cari ragazzi, tutta la storia del digtale terrestre è solo un bella manovra x favorire Mediaset premium a discapito di sky e soprattutto delle nostre tasche.. " E IO PAGO" Mi sono dovuto comperare 3 decoder ( dato che due proprio eran talmente difficili da programmare come voleveo io, che avrei dovuto prendermi un altra laurea...) non si riesce più a registrare i programmi tv etc etce...in Italia le vergogne sono tantissime e questa è
    una vergogna ulteriore.. Almeno funzionasse bene questo tanto decantato digitale, ma nemmeno quello!!!!. Ritardi di audio, interruzuioni di segnale, decriptazioni mal riuscite etc etc.. si, è vero ci sono cinque o
    sei canali in pù, ma trasmettono solo serials o programmi già visti e rivisti... e la cultura è andata a farsi benedire...ma questo è
    semplcemente uno specchio di quanto sta succedendo in Italia, dove l' ingoranza è in penoso aumento...

  • Mi trovavo in provincia di Asti ed anch'io ho osservato il "blackout" dei canali RAI.

    Buon lavoro a tutti.