Switch-off Umbria. Corecom: “gravi carenze d’organico, difficoltà per il passaggio al digitale terrestre”

(AGI) – Perugia – “Con l’organico attuale non potremo svolgere le nostre funzioni di garanzia e saremo costretti a rimettere le deleghe all’Agcom“. La denuncia proviene dal presidente del Comitato regionale per le comunicazioni dell’Umbria, Mario Capanna, che in una conferenza stampa tenuta nel palazzo del consiglio regionale, a Perugia, ha affermato la posizione unanime di tutti i componenti del Comitato riguardo “l’urgenza di provvedimenti da intraprendere per continuare a garantire i servizi ai cittadini, per le controversie in materia di comunicazioni, e agli stessi protagonisti dell’informazione, alle prese entro breve tempo con le difficolta’ legate al passaggio obbligato del digitale terrestre“.

“Il Corecom – ha detto Capanna – fornisce una occasione alla Regione per dimostrare la sua efficienza e la sua serieta’, assicurando a questo organismo le risorse necessarie al suo funzionamento”. “Non c’e’ alcun attacco nei confronti dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale – ha proseguito – una soluzione alle carenze d’organico della struttura pero’ deve essere trovata prima delle ferie estive, se vogliamo essere tutti persone serie e responsabili. Diversamente – ha ammonito – saremo costretti a rimettere le deleghe all’Agcom“.

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  • Ricordiamoci del nostro diritto di informazione è prioritario rispetto al diritto di regolamentazione della stessa. Digitale e veloce per favore anche in umbria

    • Ciao Francesco,
      purtroppo con il passaggio al digitale terrestre il diritto all'informazione per i cittadini sarà garantito dalle testate giornalistiche delle tv nazionali, mentre sarà a rischio quello delle emittenti locali vessate dalle spese del cambio tecnologico e dall'esproprio delle frequenze 61-69 UHF destinate all'asta per la banda larga mobile. Un provvedimento perpetrato dal governo che penalizzerà solo le tv locali (anche quelle che fanno informazioni regionale) che rischiano seriemente la chiusura.