Numeri importanti, sia in termini assoluti che percentuali, ha sottolineato il direttore generale, che limitano lo sviluppo e l’innovazione della tv pubblica in termini di tecnologie e di prodotti editoriali. Ma la Rai ci prova ugualmente e guarda al futuro, se pur con mille problemi. E nella Giornata dell’Innovazione 2011 di ieri ha presentato le nuove applicazioni targate Rai. Dai quiz sul cellulare,all‘audio in 3D, dai telegiornali ipermediali, alle tv e internet a portata di voce, fino all’applicazione che integra Google Heart e Microsoft Kinect per un tour virtuale sui campi di battaglia del Risorgimento, in onore dei 150 anni dell’unità d’Italia. La massima espressione dell’eccellenza tecnologica Rai è stata presentata con la tv 3D , attraverso un filmato stereoscopico sul Carnevale di Venezia, e con l’altissima definizione 4K (il Super HD da 3840×2160 di risoluzione) sviluppata per il cinema digitale. Queste sono solo alcune delle nuove applicazioni studiate quest’anno dalla Direzione Strategie Tecnologiche e dal Centro Ricerche Rai: 21 applicazioni (su 40 prodotte quest’anno) che entreranno pian piano a fare parte della vita quotidiana, dichiara Lorenza Lei. Come l’EPG, vera guida ai programmi accessibile dal telecomando, o la sperimentazione del 3D (per ora limitato alla Val d’Aosta) con le immagini della beatificazione di Giovanni Paolo II.
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.
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