«L’account Netflix è destinato a un unico nucleo domestico, ovvero a te e a chi vive con te. Tutte le persone che fanno parte del tuo nucleo domestico guarderanno Netflix dove desiderano (a casa, in movimento, in vacanza) e usufruiranno di nuove funzionalità come Trasferisci profilo e Gestisci accessi e dispositivi».
Con questa comunicazione , ampiamente annunciata nei mesi scorsi, Netflix annuncia in queste ore il giro di vite sulle condivisione delle password (o password sharing), e comunica ai suoi abbonati che non potranno più condividere il proprio account fuori dal nucleo domestico (cioè l’insieme dei dispositivi connessi a Internet nel luogo principale da cui si guarda Netflix) del titolare dell’abbonamento.
La email di Netflix:
Il tuo account Netflix è riservato a te e a chi vive con te, ovvero al tuo nucleo domestico.
Puoi guardare Netflix con facilità quando sei in movimento o viaggi, sui tuoi dispositivi personali o sulla TV di un hotel o una casa vacanza.
Per controllare come viene utilizzato il tuo account Netflix:
Se vuoi condividere Netflix con chi non fa parte del tuo nucleo domestico, puoi utilizzare queste funzionalità:
Grazie per aver scelto Netflix. Ti siamo riconoscenti per il continuo supporto e non vediamo l’ora di offrirti una selezione sempre più ampia di film e serie TV di qualità.
Per ottenere un accesso extra, fuori dal nucleo domestico, si potrà però pagare una nuova opzione di abbonamento chiamata Utenti Extra al costo di 4,99 euro al mese per l’Italia. I prezzi dell’opzione Utenti Extra variano però a seconda del mercato geografico: negli USA costano 8 dollari al mese.
Gli abbonati che sfruttavano la password di un abbonamento terzo poi potranno anche usufruire dalla nuova opzione “Trasferisci Profilo”, che consente di trasferire appunto il proprio profilo (con tutte le preferenze e i salvataggi) su un nuovo abbonamento indipendente (da acquistare logicamente).
Netflix ha recentemente implementato questa nuova strategia per affrontare il problema della condivisione di account e aumentare i ricavi, mirando a contrastare la diminuzione delle nuove sottoscrizioni che ha portato alla perdita di abbonati nel primo semestre del 2022. Questa stretta sugli abbonamenti condivisi è stata precedentemente testata in altri mercati come il Canada e il Sud America, ed ora coinvolge anche l’Italia e oltre 100 nuovi Paesi.
Nonostante le prime cancellazioni, Netflix non teme una significativa fuga di abbonamenti. Durante una conference call con gli analisti, il co-CEO della piattaforma di streaming, Greg Peters, ha spiegato che molte persone che inizialmente utilizzavano password condivise hanno iniziato a creare i propri account, generando così un recupero degli abbonamenti e dei ricavi.
In passato, Netflix ha dichiarato che più di 100 milioni di famiglie condividono gli account, il che ha un impatto sulla loro capacità di investire in grandi film e serie TV. Pertanto, a febbraio, la piattaforma ha annunciato misure più rigorose per affrontare questo problema.
Attualmente, Netflix conta complessivamente poco più di 230 milioni di abbonati in tutto il mondo. Alla fine del 2022, ha introdotto una formula di abbonamento più economica con la pubblicità, al fine di evitare perdite di sottoscrizioni. Questa opzione ha riscosso il favore di circa 5 milioni di utenti mensili.