Gli inutili incentivi statali alle famiglie per ADSL e Internet

Il governo affronta a suo modo (con i bonus) il problema del diviario digitale italiano. Secondo le dichiarazioni di Fabrizio Cicchitto, presidente del gruppo parlamentare del Pdl alla camera, il Consiglio dei Ministri sta preparando un provvedimento che dovrebbe aiutare le famiglie tagliate fuori della tecnologie informatiche e da Internet. La solita soluzione palliativa dell’esecutivo consisterebbe in un bonus per la banda larga che distribuirà uno sconto di 50 euro su un nuovo pc acquistato con collegamento ADSL e un bonus di 70 euro per le categorie disagiate.

«E’ un incentivo che può aumentare la curva della domanda prevista per il 2010-2012 – afferma Cicchitto – proprio per accompagnare il progetto di e-government. Sarà piu’ facile abbonarsi a Internet e usufruire di questi servizi. Quindi un circolo virtuoso fatto da utilizzo del web e facilitazione per il collegamento Internet» Claudio Scajola indica che l’intervento di sovvenzione dovrebbe ammontare a circa un miliardo di euro, ma le risorse a disposizione del Tesoro sarebbero di soli 300 milioni.

L’iniziativa pare non considerare i costi reali dei personal computer e degli abbonamenti ADSL, e sembra più che altro un flebile incentivo all’acquisto dei pc con connessione ma senza rottamazione modello mercato dell’auto. Inoltre il bonus è totalmente inutile per i cittadini che risiedono nelle tantissime aree del paese irraggiungibili dalla banda larga

Il progetto di e-government, chiamato “Piano e-gov 2012”, prospettato dal ministro Brunetta, che è solito lanciare solenni panzane, è costitiuto da un immane piano di innovazione digitale che dovrebbe essere finanziato da 1.380 milioni di euro e comprendere 80 progetti rivolti alla scuola, alla giustizia, alla burocrazia, alla sanità, alle imprese e alla pubblica amministrazione. Per quanto concerne la diffusione e lo sviluppo dei servizi digitali grazie alla banda larga, il super piano di Brunetta, che vanta assoluta trasparenza, alla voce “Obiettivo 18: Servizi Banda Larga” del sito ufficiale riporta tra i risultati ottenuti un desolante nulla di fatto… E stiamo ancora aspettando il famoso stanziamento di 800 milioni di euro per lo sviluppo di internet veloce bloccato mesi fa dal CIPE.

Fonte: sostariffe.it

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