Rispetto al 2010 spunta anche l’iPad o il tablet pc utilizzato da una persona su 100. Per quanto riguarda l’uso della radio, tra chi la sceglie, per due su cinque l’ascolto quotidiano dura almeno da una a tre ore (40,4%) mentre per uno su sette (14,7%) la radio è addirittura il mezzo preferito d’informazione e intrattenimento. Sono soprattutto romani e napoletani (uno su quattro l’ascolta per più di tre ore) a usarla: 16,1% e 14,9% contro il 13,3% dei meneghini, che a loro volta sono decisamente più affezionati al telefonino (11,3% rispetto a una media nazionale dell’8,1%).
In Italia sono quasi 2.200 le imprese attive nel comparto radiotelevisivo: Lazio (310 attività, 14,1% del totale nazionale), Lombardia (273, 12,4%) e Sicilia (261, 11,9% del totale) le regioni a più alta concentrazione di emittenti radio e tv. Tra le province, Roma precede Milano e Napoli per numero di attività del comparto: 250 le imprese della capitale (l’11,4% del totale italiano), 144 quelle del capoluogo lombardo (6,6%) e 106 le partenopee (4,8%). (Adnkronos)
Matteo Bayre è un esperto di nuovi media e tv digitale, freelance Front Web Developer, SEO Specialist e Web Content Editor. Blogger per passione. Ha una laurea specialistica in Scienze della Comunicazione.