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Netflix, negli USA crescono gli abbonati nonostante lo stop alle condivisioni

Secondo un recente report di Antenna, la nuova strategia del blocco delle condivisioni degli account attuata recentemente da Netflix sta causando a un aumento senza precedenti di nuovi abbonati nel mercato USA.

Nonostante le recensioni negative dei consumatori sulle nuove regole di condivisione degli account del suo servizio, la nuova strategia di Netflix sembra essere proprio vincente. Secondo un nuovo report della società di ricerca Antenna, Netflix ha guadagnato quasi 100.000 nuovi abbonamenti giornalieri il 26 e il 27 maggio, pochi giorni dopo che il gigante dello streaming ha annunciato ai suoi abbonati statunitensi i nuovi limiti per  bloccare la condivisione delle password (il cosiddetto fenomeno della concurrency)..

Il 23 maggio scorso, la società ha comunicato agli abbonati il lancio del piano Utenti Extra che consente di aggiungere nuovi utenti al di fuori del nucleo domestico al costo di 7,99 dollari al mese. A febbraio, Netflix ha lanciato le regole di condivisione delle password al di fuori degli Stati Uniti, come in Canada, Nuova Zelanda, Spagna e Portogallo.

Nello stesso periodo dell’annuncio, Antenna ha registrato una media di nuovi abbonamenti alla piattaforma OTT di 73.000 iscrizioni al giorno, una crescita del 102% rispetto alla media dei 60 giorni precedenti. Una media superiore al numero di disdette. Da notare che i numeri registrati hanno superato il totale delle iscrizioni di Netflix che Antenna ha osservato durante il periodo della pandemia. Netflix ha anche registrato un aumento del numero di disdette a partire dal 23 maggio. La società si aspettava questi risultati, credendo che il l’aumento delle cancellazioni di abbonamento sarebbe stato un fenomeno temporaneo.

Secondo Antenna, infatti, le disdette non sono state sufficienti a compensare il numero di iscrizioni. Il rapporto tra iscrizioni e cancellazioni è aumentato del 25,6% rispetto al periodo precedente di 60 giorni.

Il tempo dirà quanto sarà sostanziale l’impatto dela rivoluzione del fenomeno “password sharing” di Netflix negli Stati Uniti, ma i risultati iniziali sembrano promettenti. Netflix aveva precedentemente stimato che oltre 100 milioni di famiglie condividono i loro account con altri, di cui 30 milioni negli Stati Uniti e in Canada.

Secondo gli analisti negli altri Paesi esteri i risultati della nuova strategia potrebbero essere anche migliori. Nell’ultima riunione con gli azionisti, l’azienda di Los Gatos ha dichiarato che i numeri in Canada sarebbero superiori rispetto a quelli degli Stati Uniti.

Lo stop delle condivisioni degli account è in vigore in Italia dal 23 maggio. A partire da quel giorno è possibile condividere un account Netflix al di fuori del nucleo domestico solamente acquistando l’opzione Utenti Extra al costo di 4,99 euro al mese.

Fonte: Wall Street Journal | techcrunch.com